Catania, l’addio romantico del questore: “Fui accolto dal profumo del mare”

Francini trasferito dopo un anno e mezzo: "Ho cercato di dare il mio contributo a una città con tante problematiche"

CATANIA – In occasione del suo trasferimento il questore di Catania Alberto Francini ha diffuso un messaggio di commiato: “Nel lasciare la città dopo un anno e mezzo vorrei innanzitutto ringraziare tutti i miei collaboratori, dagli agenti al cappellano. Un particolare ringraziamento al prefetto Claudio Sammartino per tutto quello che ha fatto e fa non solo in quanto massimo responsabile politico amministrativo della sicurezza in provincia, ma anche per la sua azione di vicinanza a supporto di tante problematiche della questura, prima fra tutte la difficilissima situazione logistica”.
Francini comunica “un saluto deferente alla magistratura catanese, che mai ha fatto mancare la sua vicinanza al personale di polizia giudiziaria impegnato su un fronte tanto caldo della criminalità diffusa e organizzata. Prego il sindaco metropolitano della città di Catania di rivolgere alla cittadinanza il mio saluto più affettuoso. Fui accolto qui una sera di un anno e mezzo fa con il profumo del mare. Ho imparato a conoscere il carattere estroverso, ma concreto e la cultura antica dei catanesi. Il loro amabile ricordo mi accompagnerà per sempre”.
L’ex questore conclude: “Ho cercato di dare il mio contributo alla gestione delle tante problematiche di cui viene investita una questura e che spesso sono lo specchio delle problematiche di una città, tenendo ben presente quanto Catania meriti il massimo impegno di tutti. So bene che occorre fare ancora di più e ancora meglio specie in alcuni aspetti dell’attività repressiva e preventiva e sono certo che il mio successore saprà fare di più e meglio di me”.

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