“Chi si accolla i debiti?”

Il presidente Foschi sulla cessione del Palermo: "Non c'è un gruppo più avanti rispetto ad un altro. Voglio dedicarmi alla squadra, al resto pensano gli avvocati"

PALERMO  – “Della cessione non voglio occuparmene più, ci sono troppe cose da fare per la squadra. Fra spogliatoio, società, cambio allenatore, ho fatto tutto io e mi devo occupare di queste ultime quattro giornate di campionato”. Il presidente del Palermo Rino Foschi, a margine della presentazione del nuovo allenatore del Palermo Delio Rossi, si pronuncia così a proposito delle trattative per la cessione del club rosanero.
“Ci sono dentro da troppo tempo in questa situazione – dice Foschi – io faccio il direttore sportivo, sapete perché sono diventato presidente pro tempore, ho cercato di dare una mano, ma non è il mio lavoro. È un lavoro per avvocati e non è facile da fare. Cerco di aiutare perché qualcuno diventi padrone di queste azioni che abbiamo in mano io e Daniela De Angeli e che non possiamo tenere perché non abbiamo la forza economica per farlo”.
“Non c’è un gruppo più avanti rispetto ad un altro. Parliamo con tanti soggetti, qua serve qualcuno che si accolli i debiti e che faccia in fretta. Non è facile fare questo passaggio di proprietà perché io e De Angeli non possiamo dare le garanzie che ci chiedono i vari interlocutori”.
Foschi poi ha rivelato di avere parlato con il presidente federale Gabriele Gravina. “Sono stato in federazione – dice Foschi – mi ha fatto i complimenti per quello che abbiamo fatto fino ad oggi, ma adesso non è semplice arrivare al traguardo. Di questa vicenda me ne sono occupato anche troppo”.

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