Serie C, salvagente per retrocesse

I club "virtuosi" di Lega Pro che veranno declassati potranno richiedere di essere riammessi al campionato in caso di rinunce o esclusioni di altre società

ROMA – I club “virtuosi” di Lega Pro che retrocederanno potranno richiedere di essere riammessi al campionato di Serie C di calcio.
“E’ un grande risultato per noi”, le parole di Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, al termine del Consiglio Federale che si è svolto oggi a Roma e che ha approvato la modifica dell’articolo 49 delle Noif con l’inserimento del comma 5.
Nello specifico, dopo la disputa dei playout e prima della scadenza del termine per presentare la domanda di iscrizione indicato nel sistema delle licenze nazionali, i club retrocessi potranno essere riammessi al torneo di Serie C della stagione successiva, secondo criteri deliberati dal consiglio federale della Figc, se si verificherà una delle seguenti circostanze: dichiarazione di fallimento di una società partecipante al campionato di Serie C, sanzione da parte degli organi di giustizia sportiva che comporti l’esclusione di una società dal campionato di Serie C, sanzione da parte degli organi di giustizia sportiva che comporti il collocamento di una società all’ultimo posto in classifica del campionato di Serie C, rinuncia da parte di una società a presentare domanda di iscrizione al campionato di Serie C successivo.
“E’ un’altra conquista importante nel percorso di cambiamenti e di nuove regole per dare una svolta dopo questo terribile campionato e a tutela dei club virtuosi”, ha concluso Ghirelli.
Sull’argomento è anche intervenuto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, specificando che si tratta di “un altro piccolo tassello utile per rimediare ad alcune forme di ingiustizia che in passato hanno vissuto alcune società retrocesse sul campo magari ad opera di altri club che successivamente falliscono”.
Sul tema, la Lega Nazionale Dilettanti precisa che “tutti i diritti delle società di Serie D che entreranno nelle graduatorie dopo la disputa dei playoff, rimangono salvaguardati”. Pertanto, ricorda la LND in una nota, “nel rispetto delle norme vigenti e con l’eventuale carenza dell’organico del campionato di Serie C, le società vincenti i playoff e inserite nella specifica graduatoria, avranno titolo a richiedere, rispettando le disposizioni, l’iscrizione al campionato di serie C. Anche in virtù del fatto che il format resta confermato a 60 squadre”.
“La valenza dei playoff di Serie D e i diritti dei nostri club non sono assolutamente in discussione – ha dichiarato il presidente della LND Cosimo Sibilia, unitamente al coordinatore del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero – I play off, come sempre, permetteranno a chi non ha vinto il campionato di tentare l’accesso alla categoria superiore. E in ogni caso le riammissioni saranno individuate secondo i criteri deliberati dal Consiglio Federale”.

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