Catania, bodycam nella zona della movida

Più controlli nel centro storico dopo l'ultima aggressione. L'amministrazione: "Collaborino anche i cittadini"

CATANIA – Associazioni di ex carabinieri ed ex agenti di polizia entreranno in azione tra qualche giorno per sostenere le forze dell’ordine nel controllo delle zone della movida.
L’amministrazione di Catania, in una nota, esprime “apprezzamento e gratitudine per magistratura e forze dell’ordine per il fermo dei due colombiani accusati di aver accoltellato un polacco 21enne il 28 marzo scorso”.
Nella nota si ricorda anche che il Comune è tra gli aggiudicatari di un progetto che prevede l’installazione di 15 telecamere per aree Ztl e che quanto prima la Polizia Locale sarà attrezzata anche di telecamere di supporto per gli agenti duranti i controlli ( sistemi di videosorveglianza mobile da indossare cosiddetti “bodycam”).
È in corso inoltre una verifica tecnica per riattivare le telecamere di videosorveglianza presenti nel cimitero e nella Villa Bellini. “E’ sempre necessario – conclude la nota – che ogni componente, dai semplici cittadini ai commercianti a quanti hanno responsabilità istituzionali a vari livelli, svolga appieno il proprio compito con spirito di leale collaborazione, unendo le forze nel difficile compito di migliorare i livelli di vivibilità del nostro centro storico, nell’interesse dei cittadini, dei turisti e dell’immagine della città”

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