Nestorovski chiede scusa

Il capitano del Palermo sul rigore fallito a Venezia: "Non ne sbagliavo uno da anni. Sono forte e mi rialzo subito, ma per il mio compleanno speravo in un regalo diverso"

PALERMO – “Negli ultimi quattro o cinque anni non ho mai sbagliato un rigore. Contro il Venezia purtroppo è successo. Mi dispiace non tanto per me, ma per i miei compagni”. Così il capitano del Palermo Ilija Nestorovski a proposito del suo errore dagli undici metri nella partita pareggiata ieri sera 1-1 al Penzo.
“Nella seduta di rifinitura – racconta Nestorovski – mi sono allenato proprio sui rigori chiedendo ai nostri portieri di buttarsi dal lato in cui stavo per tirare per essere preciso e angolare la traiettoria il più possibile. Non ne hanno parato nemmeno uno, invece in partita non ho preso bene la palla, ho tirato male e non forte come faccio di solito. Mi dispiace per tutti, sono forte e mi rialzo subito, ma contro il Venezia era chiaramente meglio vincere”.
A proposito della partita, il capitano del Palermo non nasconde il rammarico: “Siamo un po’ delusi – dice – perché nel primo tempo non abbiamo fatto bene, ma nel secondo siamo riusciti a tenere i nostri avversari per cinquanta minuti nella loro metà campo. Abbiamo avuto diverse occasioni e ho sbagliato un rigore: è vero che è importante non perdere fuori casa, ma sarebbe stato più importante vincere. Adesso pensiamo alla partita di domenica contro il Carpi. Faccio il compleanno, volevo un regalo diverso come un gol e una vittoria, sono un po’ deluso. Però mi dà forza sapere che ci sono i tifosi sempre con noi e alla fine tutti insieme ce la faremo”.

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