“5 vittorie e siamo in A”

Stellone, tecnico del Palermo: "Inutile dire che non si fanno calcoli e tabelle, noi li abbiamo fatti. Con 23 punti vieni promosso"

PALERMO – “Chi ha dosato meglio le energie durante il campionato arriverà nel migliore dei modi fino alla fine. Chi avrà più gambe e testa rispetto alle altre vincerà questo mini campionato”. Lo vede così lo sprint finale della stagione regolare della Serie B l’allenatore del Palermo Roberto Stellone alla vigilia della partita che i rosanero giocheranno sul campo del Cosenza.
“Nei rush di fine campionato non vince solo la squadra più forte – dice Stellone – ma chi sta meglio fisicamente. In palio ci sono 24 punti, per alcuni come noi 27, se ne fai 13 arrivi quinto, se ne fai 20 vinci il campionato, se ne fai 23 al cento per cento sei in serie A. In questo momento dipende tutto da noi: con 5 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta siamo in A. Inutile dire che non si fanno calcoli e tabelle. Noi lo abbiamo fatto e questo è quello che pensiamo serva per andare in serie A”.
A Cosenza Stellone dovrà fare i conti anche con le assenze che non gli permetteranno di calibrare le rotazioni fra i giocatori a disposizione come è capitato in altre occasioni con partite ravvicinate. “Pensiamo innanzi tutto al Cosenza – dice Stellone – poi prepareremo la partita di mercoledì a Pescara. Non dico la formazione ma giocheremo con il 4-4-2. Dopo la partita di domani vedremo chi starà meglio, poi penseremo al prossimo impegno”.

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