“Preoccupati per il Palermo”

Balata: "Abbiamo il diritto di conoscere le caratteristiche di questa operazione. Nostro interlocutore è Foschi". Ma il rischio penalizzazione è concreto

MILANO – La Lega di Serie B sta seguendo la vicenda Palermo “con grande preoccupazione e attenzione, in totale sintonia con Figc, Aic e Comune di Palermo. Il sindaco sta discutendo e si sta informando su ciò che accade e vuole avere come interlocutori solo il presidente della Figc e il sottoscritto”. A parlare, a Sky Sport 24, è Mauro Balata, presidente della Lega di B.
“Stiamo cercando di supportare la gestione sportiva e di tutelare la prosecuzione del campionato – ha aggiunto – Abbiamo come interlocutore Foschi, che è anche delegato a partecipare all’attività assembleare in Lega. Anche noi siamo in attesa di sviluppi”.
Balata fa sapere poi che, in merito al passaggio di proprietà, “non abbiamo ancora avuto come interlocutori i nuovi acquirenti che non hanno adempiuto alle prescrizioni previste dal regolamento federale di attuazione dei principi in materia di acquisizioni societarie, in particolare il principio della meritevolezza sotto il profilo bancario. Abbiamo già scritto più volte ai titolari attuali delle azioni della società e siamo in attesa”.
Il presidente della Lega di B, inoltre, ricorda che “qualunque nostro associato ha e deve avere degli obblighi di lealtà e trasparenza. Abbiamo il diritto di conoscere le caratteristiche di questa operazione e se vi fosse dietro un’ipotesi di attività di esterovestizione saremo i primi a denunciare, a segnalare questa pratica alle autorità statali competenti”.
“Qui si tratta di una società e di una città importanti, dobbiamo cercare tutti insieme di fare il massimo per tutelare la città, la tifoseria, la passione sportiva che anima Palermo”, l’appello di Balata, a detta del quale servirebbe nel calcio italiano “una figura monocratica o collegiale di curatore della gestione sportiva, un soggetto di grande professionalità che porti fuori da questi momenti di criticità le società che li stanno attraversando, anche per garantire la miglior soluzione possibile dal punto di vista della gestione corrente”.
Detto che il rischio che il Palermo riceva punti di penalizzazione è concreto, alla Lega di B non resta che “monitorare minuto per minuto quello che succede. Non possiamo sostituirci alla società e a chi deve produrre risorse. E’ bello che la città si stia stringendo attorno alla squadra, lo stiamo facendo anche noi per cui cerchiamo tutti insieme di stare uniti con la parte sportiva sana della società e adesso vediamo di fare tutto il possibile per agevolare una soluzione positiva”.
Al di là del caso Palermo, però, Balata ribadisce che, “come più volte denunciato, la coperta è corta e il sistema professionistico non riesce più a sostenere questo numero incredibile di società. Bisogna far sì che ci siano gestioni sane e personaggi che amano il calcio, le città, e sanno gestire al meglio le società. C’è poi un problema legato alle risorse derivanti dalla mutualità generale: siamo la seconda divisione in Eurppa che riceve la percentuale minore. Ci sono meno risorse e così è difficile gestire i club”.

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