Bruciato l’albero di Natale dei volontari: e Miccichè se la prende con Salvini

Un altro atto vandalico a Partinico innesca lo scontro politico. Il presidente Ars: "Il ministro si dedichi meno ai migranti e più all'ordine pubblico". La Lega contrattacca

PALERMO – Un gesto vandalico nel Palermitano innesca polemiche politiche. “A Partinico, la notte scorsa, dei farabutti hanno dato fuoco all’albero di Natale fatto dai volontari in una zona abbandonata e da poco riqualificata e donata come spazio destinato ai bambini. Pochi giorni fa erano stati dati alle fiamme i bus per il trasporto dei disabili. Una coincidenza quanto mai sospetta che mi preoccupa”, scrive sul suo profilo su Facebook il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè.
E punta il dito contro il ministro dell’Interno. “Signor Matteo Salvini, con tutti i problemi di ordine pubblico che in questo momento vive la Sicilia, le consiglio di dedicarsi meno alla sua personale campagna elettorale sulla pelle dei migranti e al braccio di ferro coi sindaci che si rivoltano contro un suo decreto razzista. Stia meno connesso al suo profilo Facebook e si colleghi al suo ruolo di ministro”.
Ribatte Igor Gelarda, responsabile regionale enti locali della Lega: “Se Miccichè avesse impiegato anche soltanto un quarto del tempo che dedica al ministro dell’Interno Matteo Salvini rispetto al suo ruolo di politico siciliano, la nostra terra non sarebbe in questo stato disastroso”.
Incalza il sindaco di Palermo Leoluca Orlando: “La sequenza di atti criminali a Partinico non può che destare preoccupazione e non va sottovalutata. Ancora una volta ad essere distrutto è un simbolo della comunità ed essere direttamente colpiti sono i bambini che frequentano uno spazio di gioco; uno spazio pubblico curato dall’amministrazione comunale”.

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