Sicula, poker mancato

Dopo tre vittorie di fila, i lentinesi perdono in casa per 2-0 con il Rende, nuova capolista

Si ferma a tre la serie di vittorie consecutive della Sicula Leonzio. I lentinesi cedono il passo in casa al Rende, nuova capolista.
Partita compromessa dall’autorete di Talarico dopo un quarto d’ora, quando il difensore lentinese beffa il proprio portiere nel tentativo di appoggiare il pallone di testa su un cross senza pretese.
I calabresi insistono facendo leva sul gioco sulle fasce, abituale punto di forza: Narciso si oppone a un tiro di Vivacqua, poi una punizione di Laaribi esce di poco.
Nella ripresa Gomez butta via il pari calciando alto da ottima posizione, Ripa lo imita tirando fuori su sponda di De Rossi: i bianconeri si sbilanciano alla ricerca del pari e il Rende ne approfitta colpendo in contropiede con Godano.
SICULA LEONZIO-RENDE 0-2
Sicula Leonzio (4-3-2-1): Narciso 5.5; Talarico 5 (1′ st De Rossi 5.5), Ferrini 5 (1′ st Aquilanti 5.5), Laezza 6, M. Esposito 5.5; Marano 6, G. Esposito 5 (1′ st Cozza 5.5), Gammone 6; Sainz-Maza 5 (15′ st Russo 6), Gomez 6 (32′ st Vitale sv); Ripa 5. In panchina: Polverino, La Cagnina, Petta, Squillace, S. Palermo, Giunta, De Felice. Allenatore: Bianco 5.5
Rende (3-4-1-2): Savelloni 6.5; Germinio 6, Minelli 6.5, Sabato 6.5; Viteritti 7 (47′ st Di Giorno sv), Awua 6.5, Franco 6 (16′ st Cipolla 6), Blaze 6; Laaribi 6 (16′ st Godano 6.5); Vivacqua 6 (39′ st Galli sv), Rossini 6.5. In panchina: Borsellini, G. Palermo, Sanzone, Calvanese, Crusco. Allenatore: Modesto 7.
Arbitro: Guida di Salerno 6.5
Reti: 15′ pt Talarico (aut), 24′ st Godano.
Note: spettatori 900 circa. Ammoniti M. Esposito, Ripa, Ferrini, Awua, Aquilanti. Angoli 4-3. Recupero: 1′; 4′.

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