Ma quante sono le case abusive? La Regione siciliana non lo sa

Solo 39 sindaci su 390 hanno risposto alla lettera-censimento del governo. Musumeci: "Serve un fondo di rotazione per le demolizioni". Conte: "Nel prossimo Cdm lo stato di emergenza per l'Isola". VIDEO

PALERMO – Quante sono le case abusive in Sicilia? La Regione non lo sa. Sei mesi fa, il governo Musumeci ha inviato una nota ai sindaci dei 390 comuni dell’Isola per tracciare una mappa, con un secondo sollecito a settembre: solo 39 Comuni hanno risposto, appena il 10%.
E tra questi non c’è Casteldaccia, il comune dove sono morte nove persone, tra cui due bambini, sepolti dall’acqua e dal fango mentre si trovavano all’interno di una villetta abusiva, vicino al fiume Milicia. Il governo sta predisponendo l’invio di commissari ad acta nei comuni inadempienti.
“L’idea – spiega Musumeci – è di creare un fondo di rotazione da dove attingere le risorse per finanziare le opere di demolizione dei manufatti abusivi, considerando che spesso i comuni sostengono di non potere procedere proprio per mancanza di fondi”.
In giunta sta per essere esaminata proposta di nomina di commissari ad acta da inviare nei Comuni che non hanno risposto alle sollecitazioni della Regione con l’obiettivo di raccogliere i dati.
Intanto il premier Giuseppe Conte dall’Algeria ha annunciato che “la Sicilia sarà tra quelle regioni per le quali verrà deliberato uno stato di emergenza nel prossimo Cdm in settimana”.

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