Figc, giro di vite

I club che non pagheranno gli stipendi per due scadenze consecutive verranno esclusi dal campionato. Stretta sulla tempistica per le iscrizioni. Gravina: "Mai più un'estate come quella scorsa"

ROMA – Per le società che non pagano gli stipendi per due scadenze consecutive scatterà l’esclusione dal campionato. È una delle novità riguardanti le linee guida relative all’iscrizione ai campionati della stagione 2019/20.
A stabilirlo è stato il consiglio federale della Figc andato in scena oggi, tra le cui decisioni proposte figura anche la nuova tempistica stringente sull’ammissione ai campionati professionistici: documentazione da presentare in via perentoria entro il 24 giugno e non più entro il 30, comunicazione dell’esito dell’istruttoria da parte delle commissioni il 4 luglio, con la possibilità di fare ricorso entro l’8 luglio e la decisione finale sulle ammissioni perentoria il 12 luglio dal consiglio federale.
“L’idea è che non ci sia più un’estate come quella scorsa. Ma pensare che una società possa non fallire è difficile”, ha spiegato Gravina in conferenza stampa, annunciando che il testo definitivo sarà approvato il 18 dicembre al prossimo consiglio federale.
L’obiettivo è quello di “garantire – recita la nota del Consiglio – il tempestivo avvio dei campionati professionistici anticipando i termini perentori di presentazione e valutazione degli adempimenti previsti”.
Dal 18 dicembre ci sarà anche una task force di professionisti a disposizione delle società per accompagnarle a un processo di informazione e adeguamento gestionale: “Non voglio insegnare nulla a società come Juve, Inter o Milan – ha chiarito Gravina – ma ci sono tante società che oggi hanno bisogno di essere aiutate”.

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