A Catania la movida è più sicura: “Ma non chiamatele ronde”

Ex agenti in pensione saranno volontari a sostegno dei vigili. Il Comune: "Deterrente a crimini e bullismo"

CATANIA – Utilizzare gli appartenenti alle associazioni nazionali dei Carabinieri e della Polizia di Stato come “deterrente alla commissione di atti delinquenziali o di bullismo, specie nelle aree più frequentate, come il centro storico, il lungomare e i principali parchi della città come Villa Bellini, Villa Pacini e Parco Gioeni”.
E’ quanto prevedono una delibera della giunta del Comune di Catania e il nuovo regolamento della polizia urbana disposto dal comandante Stefano Sorbino, per fare fronte alla carenza in organico di vigili urbani. “La presenza in strada di personale che indossa un’uniforme associativa con gli stemmi di Carabinieri e Polizia di Stato – si legge nel provvedimento – può costituire un efficace deterrente a crimini e bullismo. Entrambe le associazioni, essendo costituite in prevalenza da personale che ha prestato servizio nelle forze dell’ordine e ha maturato una considerevole esperienza nel contrasto alla criminalità, potranno anche costituire un punto di osservazione qualificato per le successive segnalazioni agli organi competenti”.
Perché, spiega il documento, “dovranno evitare attività di intervento, salvo quando prevista e consentita dalla normativa vigente” e, comunque non sarà possibile “ravvisare responsabilità dirette dell’amministrazione comunale”. Saranno almeno cinquanta ex appartenenti alle forze di Polizia e Carabinieri impegnati per il controllo del territorio, a titolo gratuito e sotto la guida della Polizia municipale a Catania.
Il progetto “Osserviamo la città”, approvato lo scorso 2 novembre dalla Giunta su iniziativa del sindaco Salvo Pogliese e dall’assessore alla Sicurezza urbana Fabio Cantarella, nasce da un accordo di collaborazione a titolo gratuito tra l’amministrazione comunale e le Associazioni nazionali carabinieri (Anc) e Polizia di Stato (Anps), riconosciute dal ministero dell’Interno.
“Non sono ronde – sottolinea l’assessore leghista Cantarella – ma è un’operazione di volontariato che verrà concertata con Prefettura, Questura, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza. Sono persone che hanno alle spalle decenni di servizio, grandi esperienza e professionalità e che hanno ancora voglia di dare alla nostra città in un momento difficile. E’ un progetto ambizioso che sarà realizzato grazie al comandante della Polizia municipale Stefano Sorbino a cui va il nostro ringraziamento”.
I cinquanta ex militari si aggiungeranno ai trenta vigili che presto saranno in strada per un periodo di cinque mesi, e per cui proprio in questi giorni si stanno svolgendo le selezioni. “Con il via libera definitivo al decreto Salvini e il nuovo regolamento di polizia urbana che stiamo per varare – conclude Cantarella – avremo anche un quadro normativo che ci consentirà di rendere efficace l’azione di quanti hanno la responsabilità di tutelare l’ordine e la sicurezza della nostra città”.

scroll to top