Il Catania non molla

La società punta sul ricorso al Tfn contro il format: "Difetto di giurisdizione affermato dal Collegio di Garanzia ribadisce piena competenza del Tribunale Federale Nazionale"

Il Catania non molla. Dopo la pronuncia del Collegio di Garanzia del Coni che ha dichiarato inammissibili i ricorsi sulla composizione del campionato di Serie B e improcedibile l’istanza su ripescaggi, la società rossazzurra esibisce un’altra carta da giocare, legata proprio al dettato della pronuncia del Collegio presieduto da Franco Frattini: il ricorso presentato dai legali del club etneo al Tribunale Federale Nazionale relativamente al format del torneo cadetto. Un ricorso la cui tratttazione è stata fissata proprio domani, con inizio alle 14.
“Il Collegio di Garanzia dello Sport – ricorda in una nota il club etneo – oggi ha dichiarato inammissibili i ricorsi proposti dalle società Ternana e Pro Vercelli per l’annullamento delle delibere del Commissario Straordinario Figc del 13 agosto 2018, pubblicate con C.U. n. 47, n. 48 e n. 49, e del C.U. n. 10 della Lnpb, con cui è stato pubblicato il calendario relativo al Campionato di Serie B 2018/19 (format a 19)”.
“Il difetto di giurisdizione così affermato dal Collegio di Garanzia dello Sport – prosegue il comunicato – ribadisce, di conseguenza, la piena competenza del Tribunale Federale Nazionale relativamente alla materia in questione. Il Calcio Catania, unica società tra le “ripescabili” ad essersi rivolta al Giudice di primo grado in merito alla chiara illegittimità delle suddette delibere del Commissario, evidentemente viziate sul piano formale e sostanziale, confida adesso nell’accoglimento delle istanze per la tutela del format della Serie B a 22 e per la conseguente immediata ammissione al campionato di Serie B delle tre società “ripescabili” aventi diritto”.

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