Il Palermo va all’attacco

Caso Parma: la società rosanero chiede di visionare i tabulati del cellulare di Ceravolo, giovedì udienza d'appello. Nuovo ricorso al collegio di garanzia del Coni contro Frosinone, Figc e Lega di Serie B

Con una nota pubblicata sul sito ufficiale del club, il Palermo “comunica di aver incaricato il proprio ufficio legale di presentare un esposto alle autorità competenti per chiarire il fatto strano che, in merito all’inchiesta sul Parma, non siano stati visionati i tabulati del cellulare scomparso del calciatore Fabio Ceravolo”.
Nell’ambito del caso Parma sui messaggi inviati alla vigilia della partita contro lo Spezia, il giocatore si era detto disponibile a mostrare il suo cellulare alla procura federale, ma il giorno dell’audizione ha presentato denuncia di smarrimento del telefono. Giovedì 9 agosto è prevista l’udienza d’appello per la sentenza di primo grado che ha penalizzato il Parma con 5 punti da scontare in A e Calaiò con due anni di squalifica. Il Palermo chiede che il Parma sconti la penalizzazione sulla classifica di B ed ottenere così la promozione in A al posto degli emiliani.
Il Palermo insiste tu tutti i fronti e fa di nuovo ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport. Questa volta i rosanero, che già si erano appellato lo scorso 27 luglio, chiedono la revisione della parte della sentenza sulla finale dei playoff di B che riguarda il Frosinone. Il ricorso è contro Figc, lega di Serie B e lo stesso Frosinone.
La società rosanero chiede “di sanzionare il Frosinone Calcio con la perdita della gara disputata in data 16 giugno 2018 con il punteggio di 0-3 in favore della U.S. Città di Palermo”; “di non omologare, comunque, il risultato della partita del 16 giugno 2018”. In subordine chiede che la partita venga ripetuta, anche se nel frattempo sono stati varati i calendari della serie A 2018-’19 e il Frosinone ne fa regolarmente parte.
Il Collegio di Garanzia dello Sport dovrebbe esaminare il 10 agosto, venerdì prossimo, il ricorso presentato dal Palermo il 27 luglio scorso. A quanto si è appreso, nella stessa udienza potrebbe essere esaminato anche il nuovo l’appello della società rosanero presentato oggi.

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