Al Massimino niente tifosi ospiti

Per Catania-Siena disposto il divieto di vendita dei biglietti per tutti i settori dello stadio ai residenti nella Regione Toscana. Il sindaco senese: "Decisione eccessiva, mi auguro non ci siano intimidazioni"

Niente tifosi senesi al Massimino. Come accaduto nella sfida di andata, anche la semifinale di ritorno dei play off di Serie C tra Catania e Siena sarà vietata ai sostenitori ospiti residenti nella regione di riferimento.
Il Prefetto di Catania ha decretato stamane il divieto di vendita dei tagliandi per tutti i settori dello stadio ai residenti nella Regione Toscana facendo riferimento a “storiche rivalità tra le tifoserie, al rischio di contestazioni da parte dei locali ultras e a possibili azioni violente”.
Di fatto, quindi, non ci saranno tifosi bianconeri al Massimino visto che, contrariamente a quanto successo col Catania al Franchi, non è preventivato alcun arrivo di sostenitori senesi da altre parti d’Italia. In caso di via libera, la squadra di Mignani sarebbe stata seguita da un centinaio di appassionati.
Il provvedimento prefettizio è stato criticato dal sindaco di Siena, Bruno Valentini: “Vedersi privare preventivamente del diritto di seguire la squadra del cuore fa male e mi sembra eccessivo. Al Rastrello sono sempre stati accolti con correttezza i tifosi di ogni altra squadra, sia pure lasciando libero sfogo al sostegno passionale dei propri colori. Mi auguro che i giocatori della Robur possano esprimersi al meglio, senza subire intimidazioni di alcun genere. Che calcio è, che sport è quello dove le polemiche contro gli arbitraggi ed il contenimento dei tifosi prendono il sopravvento sullo spettacolo e sul sano entusiasmo? Alla società ed alla nostra squadra dico solamente che hanno disputato un grande campionato e che la meta è vicina. Dispiace che i tifosi non possano esservi vicini anche in questa prova difficilissima, ma vi seguiremo col cuore dal primo all’ultimo minuto”.
Anche la presidente del club bianconero, Anna Durio, ha preso posizione: “Come società siamo veramente dispiaciuti per la decisione di vietare la trasferta di Catania ai residenti nella Regione Toscana. I tifosi bianconeri si sono contraddistinti negli anni per correttezza e sana appartenenza ai valori che sono propri della città di Siena. Da parte nostra possiamo solo promettere che metteremo ancora più forza di volontà ed impegno per affrontare una partita difficile ma che, al tempo stesso, non vediamo l’ora di giocare”.

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