Tedino ci mette la faccia

Il tecnico del Palermo: "Se abbiamo allentato la presa, il responsabile sono io. La trasferta di Perugia? Occhio a Cerri". Rajkovic verso il ritorno in campo

PALERMO – Due sconfitte consecutive. Una pesantissima nello scontro diretto di Empoli, l’altra in casa contro il Foggia. Non è un momento facile per il Palermo che ha perso la vetta della classifica, si trova a -3 dalla coppia di testa ed è atteso da una partita complicata in casa del Perugia.
Bruno Tedino non nasconde le difficoltà, ma ha grande fiducia nella sua squadra. “Nel calcio ci sono tante cose che si incastrano. La prima di tutte è la testa – ha spiegato il tecnico rosanero in conferenza stampa -. La prestazione con il Foggia per 60 minuti è stata buona e anche la reazione sul 2-1 c’è stata”.
Resta il fatto è che arrivata una sconfitta nel match che doveva essere quello del riscatto dopo lo 0-4 incassato al Castellani. “Sono io il responsabile, dal punto di vista delle motivazioni e degli stimoli abbiamo allentato la presa, dobbiamo tornare a essere quelli che siamo stati fino al 29 dicembre – spiega Tedino – Si passa dalle stelle alle stalle in pochi secondi”.
Già dopo il ko interno con il Foggia, Tedino si era preso le sue responsabilità difendendo i suoi giocatori. Lo fa pure adesso, facendo scudo nei confronti di uno dei calciatori più criticati in questo momento. “Posavec ha compiuto un percorso straordinario, facendo davvero molto bene”, taglia corto prendendo le difese del giovane portiere che nelle ultime due partite non ha convinto la critica.
C’è da mettersi alle spalle le ultime due sconfitte e pensare al Perugia. “Stiamo valutando il recupero dei ragazzi – spiega Tedino -. Rispoli ha preso un pestone a freddo contro il Foggia, giocando ritroverà la condizione. Rajkovic è più avanti rispetto a Balogh anche a livello di minutaggio: è ipotizzabile vederlo a breve in campo. Moreo ha un piccolo problemino al pube, ma oggi si è allenato regolarmente. Non ci sarà Coronado che per noi è un calciatore molto importante. Mi aspetto dai centrocampisti qualcosa in più sotto tutti gli aspetti, soprattutto tecnici”.
All’andata contro gli umbri il Palermo vinse al Barbera, ma non fu semplice e al Curi è complicato per tutti. “Il Perugia all’andata ci ha messo in grande difficoltà, anche in quel caso non venivamo da un periodo spumeggiante. E’ una squadra che si distende molto bene e ha un giocatore come Cerri che ho visto da vicino con le Nazionali: è destinato a fare una grande carriera, ha molte qualità. Sarà una partita difficile, anche perchè il valore del Perugia è superiore a quanto dice la classifica”.

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