Akragas, l’uomo in più non serve

Catanzaro in 10 dalla fine del primo tempo, ma gli agrigentini in casa perdono lo stesso

Un altro treno se ne va. Contro un Catanzaro tutt’altro che in gran forma l’Akragas perde di nuovo e vede sempre più rimpicciolirsi le possibilità di sfuggire all’ultimo posto. Una sconfitta casalinga ancora più amara per l’incapacità degli agrigentini di sfruttare la superiorità numerica: il gol decisivo del 2-1 arriva infatti nel secondo tempo quando i calabresi hanno un uomo in meno.
La gara si sblocca al 15′: Spighi approfitta di un assist di Letizia e batte Vono. La squadra di Dionigi nel primo tempo gioca meglio, ma poco prima dell’intervallo si ritrova in dieci per l’espulsione di De Giorgi (fallo di reazione).
L’Akragas coglie l’occasione e pareggia al 9′ della ripresa con un colpo di testa di Mileto. Sembra il minimo, per una squadra con l’uomo in più: invece a un quarto d’ora dalla fine arriva il gol del nuovo entrato Corado, al quale gli agrigentini non sanno più reagire. Resta tempo per le ulteriori espulsioni di Dionigi e Pisani.
AKRAGAS-CATANZARO 1-2
Akragas (3-5-2): Vono 5.5; Mileto 6.5, Danese 5.5 (22′ st Dammacco 5.5), Pisani 5.5; Scrugli 6, Sanseverino 6, Zibert 6.5, Carrotta 5.5 (46′ st Minacori sv), Pastore 6; Gjuci 6 (30′ st Moreo sv), Camarà 6. In panchina: Lo Monaco, Raucci, Petrucci, Ioio, Caternicchia, Canale, Saitta, Bramati, Navas. Allenatore Criaco (Di Napoli squalificato) 6
Catanzaro (3-5-2): Nordi 6; Gambaretti 6, Di Nunzio 6, Sabato 6; De Giorgi 5, Marin 6, Van Ransbeeck 6, Spighi 7 (30′ st Zanini sv), Sepe 6; Infantino 6 (20′ st Corado 6.5), Letizia 6. In panchina: Marcantognini, Cason, Nicoletti, Riggio, Badjie, Maita, Onescu, Cunzi, Puntoriere, Valotti. Allenatore: Dionigi 6.
Arbitro: Ricci di Firenze 6.
Reti: 19′ pt Spighi, 7′ st Mileto, 32′ st Corado.
Note: spettatori 300 circa. Espulsi al 45′ pt De Giorgi. Ammoniti: Pisani, Carrotta, Zibert. Angoli 4-4. Recupero: 2′, 4′.

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