Lupo apre per Calaiò

Il ds del Palermo sulla punta: "Il suo arrivo può avere un senso. Embalo e Balogh non sono nella lista dei partenti. Callegari sarebbe un'operazione di prospettiva"

PALERMO – Una strizzata d’occhio a Calaiò e una conferma per Embalo e Balogh. Il direttore sportivo del Palermo, Fabio Lupo, parla di mercato nel corso della conferenza stampa di presentazione del neo attaccante Moreo.
“Embalo e Balogh non sono nella lista dei partenti. Carlos è richiesto, ci fa piacere per noi e per lui, ma non è in uscita, ha una grande duttilità tattica. Balogh? Valuteremo in queste settimane ma è destinato a restare perché recuperata la situazione potrebbe diventare importante, poi se ci dovesse essere un’opportunità sarà discussa con il suo entourage. Calaiò? Un’operazione che può avere un senso per cercare di italianizzare la rosa con un calciatore che conosce bene campionato e ambiente, può essere una soluzione”.
“Callegari sarebbe più che altro un’operazione di prospettiva. Il mercato di gennaio è un mercato di opportunità, siamo in una condizione di poter fare tutto con grande serenità con l’intento di migliorare questo organico. Manca ancora l’alternativa ad Aleesami come esterno sinistro, in attesa che Rolando torni a pieno regime: stiamo vagliando quello che il mercato propone, ma se non arriva nessuno ricorreremo alle soluzioni in organico, assolutamente affidabili”.
“Altri hanno chiesto la cessione? No – chiarisce Lupo – Petermann merita di avere più spazio viste le sue qualità, deve trovare una sua dimensione e nell’interesse di entrambe le parti credo si possa prendere in considerazione la possibilità di andare a giocare altrove. Cionek? Non ha chiesto di andare via sbattendo i pugni sul tavolo. Lo abbiamo ceduto anche nel rispetto di un calciatore che era a fine contratto, vorrei ringraziarlo personalmente per tutto quello che ha fatto”.
Sul nuovo arrivato Moreo, Lupo spiega: “Abbiamo preso un giocatore completo che ci dà anche qualità tecnica, non è il classico pennellone. Un ragazzo di grandi qualità morali che è stato apprezzato dovunque è stato. Cercavamo un giocatore dalle caratteristiche diverse dei nostri attaccanti, soprattutto nel gioco aereo”.

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