Catania, allarme cassonetti bruciati

Contenitori in fiamme e microdiscariche a tappeto nei quartieri di San Giovani Galermo, San Nullo e Cibali. Guarda le foto

CATANIA – E’ una situazione di estrema emergenza che da oltre un anno si ripete con una puntualità preoccupante nei quartieri di Cibali, San Giovanni Galermo, San Nullo e Trappetto Nord. Cassonetti bruciati, contenitori ridotti ad un mucchio di ceneri fumanti e gli abitanti della zona preoccupati per una questione che, almeno all’apparenza, non trova nessun tipo di spiegazione.
Il consigliere della IV municipalità di Catania Erio Buceti ha raccolto le tante segnalazioni dei residenti e dei commercianti delle aree colpite e chiede “urgentemente un potenziamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine”.

“Allo stesso tempo è fondamentale che Palazzo degli Elefanti avvii nella nostra municipalità la raccolta differenziata. Già in passato a finire in cenere sono stati i centri di raccolta dei rifiuti in via Marina, via Del Fasano, via Don Minzoni, via Badia, piazza Ignazio Roberto e nella zona di piazza Santa Maria Ausiliatrice. Sin dal primo momento del mio insediamento ho chiesto di posizionare le telecamere nei punti maggiormente colpiti del nostro territorio per cogliere sul fatto questi delinquenti o teppisti” spiega Buceti.

“Nella IV municipalità, infatti, non è ancora ben chiaro se tutto questo sia frutto di un preciso disegno criminale, di raid vandalici, di una qualche forma di protesta oppure di una semplice bravata. L’unica cosa certa sono i disagi che l’intero territorio deve subire visto che, con i contenitori liquefatti, per la strada resta la spazzatura. Rifiuti su rifiuti che si accumulano con l’inevitabile proliferare delle discariche abusive. Una piaga, questa, che ha ampiamente superato i livelli di guardia – conclude Buceti – Per tutte queste ragioni lancio anche un appello ai cittadini di creare una forma di partecipazione attiva e di collaborazione con le forze dell’ordine visto che i delinquenti, nelle prossime settimane, torneranno nuovamente alla carica nel tentativo di incendiare altri contenitori della spazzatura sparsi per l’intera municipalità”.

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