Al Provinciale vince il Catania

Bel pareggio nell'anticipo tra Trapani e Lecce: Mancosu apre con un gran destro, replica Murano. Battendo la Casertana gli etnei andrebbero a -1 dalla vetta e a +7 sui granata

Una bella partita e un punto a testa. L’anticipo di cartello tra Trapani e Lecce finisce con un pari che va bene ai giallorossi, che conservano la vetta uscendo indenni da una dura trasferta, e soprattutto al Catania, che in caso di vittoria sulla Casertana può accorciare a -1 dalla capolista e andare nel contempo a +7 sulla terza forza del torneo.
L’uno a uno del Provinciale soddisfa invece meno i padroni di casa, che nonostante una prova generosa non riescono a sfruttare al meglio il fattore campo pur confermandosi l’alternativa più seria al duo di testa.
La sfida non tradisce le attese. A mettere subito in salita la strada del Trapani è Mancosu, che scaglia un gran destro da 25 metri battendo Furlan, che tocca il pallone senza riuscire a evitare il gol.
I granata reagiscono affidandosi soprattutto alla vivacità di Marras, solito motorino sulla destra. La difesa salentina pare a tratti in affanno e alla fine capitola: lancio lungo di Palumbo sul quale Perucchini esce male, Murano è bravo ad agganciare al volo e a vincere il duello fisico con Riccardi prima dell’appoggio vincente a porta vuota.
Il secondo tempo lo apre un’altra botta da fuori dei salentini: stavolta, però, il destro di Arrigoni finisce di poco a lato. Il Trapani tiene alti i ritmi mettendo in evidenza il solito Marras, bravo a combinare con Murano e a sfiorare il secondo palo con un morbido destro.
Il Lecce, però, non si limita a difendere il pari e sfiora il raddoppio, negatogli solo da una doppia prodezza di Furlan che si oppone alle conclusioni ravvicinate di Armellino e Persano.
La gara è piacevole, entrambe le squadre cercano i tre punti e le emozioni si susseguono: Maracchi gira sul fondo un traversone basso di Marras, Furlan salva in tuffo su colpo di testa di Mancosu, poi è ancora l’immancabile Marras a impegnare Perucchini con un rasoterra di sinistro, quindi uno spunto Torromino viene concluso da un destro leggermente largo.
La lunga catena di emozioni dura fino allo scadere, quando Torromino va via in contropiede chiamando Furlan a un altro intervento notevole. Finisce 1-1, ora la palla passa al Catania.
TRAPANI-LECCE 1-1
Trapani (3-5-2): Furlan 6.5; Fazio 5.5, Pagliarulo 6, Silvestri 5.5; Marras 7.5, Maracchi 6, Palumbo 6.5, Bastoni 6 (39′ st Steffè sv), Visconti 6; Evacuo 6 (28′ st Reginaldo 6), Murano 6.5 (44′ st Minelli sv). In panchina: Pacini, Ferrara, Bajic, Taugourdeau, Legittimo, Dambros, Canino, Girasole. Allenatore: Calori 6.5
Lecce (4-3-1-2): Perucchini 5; Lepore 6, Cosenza 6.5, Riccardi 5.5, Di Matteo 6; Armellino 6, Costa Ferreira 5 (1′ st Tsonev 6), Arrigoni 6.5; Mancosu 7, Torromino 6.5, Caturano 5.5 (22′ st Persano 6.5). In panchina: Chironi, Centonze, Pacilli, Valeri, Megelaitis, Marino, Lezzi, Dubickas, Ciancio, Gambardella. Allenatore: Liverani 6.5
Arbitro: Valiante di Salerno 6.5
Reti: 4′ pt Mancosu, 34′ st Murano.
Note: spettatori paganti 4.465 per un incasso, compresa la quota abbonati, di euro 30.856,85. Angoli 6-3. Recupero: 0′, 5′.

scroll to top