Murawski, lo stakanovista rosanero

Il centrocampista polacco: "Il fatto che in Serie B si giochi molto mi piace davvero tanto. A chi mi ispiro? Kroos e Zidane"

PALERMO – “I risultati sul campo non sono collegati ad altre vicende e la vittoria di sabato ad Avellino lo dimostra, anche contro il Cittadella non c’è stato alcun tipo di influenza. Noi siamo calciatori e siamo concentrati a fare il nostro lavoro, diamo il 100% in ogni allenamento, abbiamo fiducia nella società e in Zamparini, il resto non ci interessa”. Il centrocampista polacco del Palermo Radoslaw Murawski, uno dei nuovi della stagione in corso e piacevole sorpresa, allontana ogni tipo di influenza esterna sul rendimento della squadra.
Sul suo ruolo, il polacco dice: “Ho ricoperto tanti ruoli a centrocampo, sia offensivi che difensivi. Da quando sono arrivato a Palermo l’allenatore mi ha dato molto spazio e mi ha detto di attaccare come già facevo. A chi mi ispiro? Il mio idolo, anche se adesso non gioca più, è Zinedine Zidane. Mentre tra quelli che ancora giocano preferisco Toni Kroos. Osservo anche altri giocatori e cerco di apprendere il più possibile per provare poi in allenamento le cose positive. Sinceramente non mi aspettavo di essere titolare sin dalla prima partita ma conosco il mio valore e sapevo che grazie al duro lavoro sarei potuto entrare nel cuore dei miei compagni di squadra, dell’allenatore e dei tifosi rosanero. Credo che lavorando sodo in allenamento possiamo arrivare in alto tutti assieme”.
“Cosa più mi piace di Palermo? Ovviamente mi piace il clima, ma anche la Serie B e il fatto che ci siano tante partite da giocare, questo è un aspetto che mi piace davvero tanto”.

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