Caltanissetta, donne aggredite dai compagni

Un 47enne prende a calci e pugni la moglie per gelosia, un 27enne tenta di strangolare la fidanzata in auto dopo una lite

CALTANISSETTA – Due denunce a Caltanissetta per violenza sulle donne. Una pattuglia della Polizia è intervenuta sabato pomeriggio in viale Amedeo, presso la villa comunale, in seguito alla segnalazione di un’aggressione in corso.
Un 47enne per gelosia, aveva aggredito la moglie, colpendola con calci e pugni. A far scattare l’ira dell’uomo il sospetto che la vittima parlasse al telefono con l’amante. L’aggressore, dopo aver sottratto il telefono alla consorte, si è scagliato contro un altro uomo, che si trovava nella villa comunale insieme ai propri figli e al quale la donna si era rivolta per essere difesa, scambiandolo per il suo amante.
Dopo l’arrivo della polizia, l’aggressore ha riconosciuto di aver colpito per errore la persona sbagliata al quale ha provocato lesioni al volto. Il ferito è stato trasportato all’ospedale Sant’Elia per essere medicato. L’aggressore è stato, invece, condotto in questura e denunciato.
Venerdì sera invece gli agenti sono intervenuti in via Santo Spirito, dove era stata segnalata un’aggressione. Gli agenti hanno identificato una ragazza che ha riferito di essere stata aggredita dal fidanzato.
La donna ha raccontato agli agenti che mentre era a bordo dell’auto del ragazzo, durante una lite, il 27enne ha tentato di strangolarla, minacciandola e sottraendole il cellulare. La ragazza, scossa e impaurita, si è lanciata giù dall’auto per cercare aiuto, mentre il giovane si è allontanato.
La vittima, che ha trovato aiuto in un passante che ha chiamato la polizia, è stata trasportata all’ospedale Sant’Elia, per essere medicata. L’aggressore è stato, invece, rintracciato, condotto in questura e denunciato.

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