Oncologia di genere è anche cura della bellezza

di Nuccio Sciacca. Laboratori estetici all’interno dell’ospedale di Agrigento

AGRIGENTO – L’oncologia di genere e più in generale la medicina di genere non rappresentano la medicina delle donne, ma studiano e approfondiscono l’impatto delle differenze legate a sesso e genere in ambito sanitario: come le differenze biologiche, socio-economiche e culturali influenzano cioè lo stato di salute e di malattia di ogni persona. E quando si parla di oncologia di genere ci si riferisce, in particolare, a un nuovo approccio metodologico, interdisciplinare, che pone attenzione sulle differenze nella fisiopatologia, nell’epidemiologia e nelle manifestazioni cliniche delle neoplasie, con un conseguente impatto su prevenzione, diagnosi, risposta al trattamento, ma anche sull’appropriatezza, la sicurezza e l’accesso alle cure, sensibilizzando tutti i professionisti sanitari e gli operatori coinvolti nel percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale.

Nel campo dell’oncologia,  escludendo i tumori prettamente femminili e maschili, a utero, ovaio, mammella e prostata, abbiamo una mole crescente di dati che evidenziano differenze nella comparsa di neoplasie comuni a uomini e donne, così come nella risposta alle terapie. Oltretutto donne e uomini possono presentare segni e sintomi diversi per le stesse patologie, come nel caso dell’infarto del miocardio, ma possono presentare anche diverse localizzazioni della stessa patologia, come nel caso del melanoma. E se differenze di genere sono alla base di alcuni tipi di tumore esclusivi (prostatico e ovarico) o quasi (mammario) di uomini e donne, è giusto tenere in considerazione anche aspetti meno scientifici, per così dire, come i momenti dedicati al benessere e alla bellezza delle donne in terapia oncologica.

Ci hanno pensato al reparto di oncologia del presidio ospedaliero San Giovanni di Dio di Agrigento con l’iniziativa, nata dalla collaborazione fra l’Azienda Sanitaria Provinciale e le onlus “Amico” e “Solide Ali”, con l’obiettivo primario di incrementare i processi di umanizzazione delle cure ed il confort in corsia. Organizzati laboratori estetici e di parruccheria riservati alle pazienti, massaggi rilassanti con omaggi floreali. Gli ambienti sanitari sono stati inoltre impreziositi dalla presenza di creazioni artistiche capaci di coniugare elementi floreali con particolari materiali di riciclo ottenendo effetti sorprendenti.

scroll to top