Un quinto posto da difendere. La sconfitta casalinga con l’Avellino, oltre a interrompere una serie positiva durata otto giornate, ha ristretto gli obiettivi del Catania nello sprint di fine stagione (foto Catania Fc Facebook). Vediamo nel dettaglio calendario, scenari e traguardi possibili.
CALENDARIO. Nelle ultime tre giornate, il Catania disputerà due partite in trasferta e osserverà un turno di riposo. I rossazzurri giocheranno sabato a Cava de’ Tirreni (diretta esclusiva su Telecolor a partire dalle 14), resteranno fermi nel turno pasquale, nel quale avrebbero dovuto affrontare il Taranto, e chiuderanno la stagione regolare sul campo del Potenza, in uno scontro diretto che metterà in palio punti pesanti per gli spareggi promozione. La squadra di Toscano potrà quindi totalizzare non più di 6 punti.
Stessa situazione per Crotone (Foggia in casa, Casertana in trasferta e riposo) e Picerno, che però avrà due partite interne (Latina in casa, riposo e Foggia in casa). Tre incontri da disputare, invece, per le immediate inseguitrici Benevento (Cerignola in trasferta, Trapani in casa e Giugliano in trasferta) e Potenza (Casertana in casa, Latina in trasferta e Catania in casa). Tra le avversarie più staccate, la Juventus Next Gen, a -6, resterà comunque alle spalle del Catania avendo solo due gare a disposizione ed essendo in svantaggio negli scontri diretti, decisivi in caso di arrivo a pari punti. Il Giugliano, invece, pur essendo a -7, resta teoricamente in corsa in virtù dei tre match da giocare (Sorrento in casa, Monopoli in trasferta e Benevento in casa).
TERZO POSTO. Non è raggiungibile. Il Monopoli ha 54 punti, il Catania può arrivare al massimo a quota 53.
QUARTO POSTO. Il Crotone ha 4 punti in più ed è in vantaggio negli scontri diretti (3-2 e 0-0). Per conquistare il quarto posto, il Catania dovrebbe quindi vincere contro Cavese e Potenza e il Crotone non dovrebbe ottenere più di un punto contro Foggia e Casertana.
QUINTO POSTO. E’ l’obiettivo realisticamente migliore da centrare. Il Catania è appaiato al Picerno, con il quale è in parità negli scontri diretti e nella differenza reti (+13) ma in vantaggio per gol realizzati (46 contro 38), determinanti in casi del genere. In caso di arrivo a pari punti con i lucani, quindi, ci sarà da tenere d’occhio la differenza reti, che può cambiare ad ogni incontro.
Attenzione, però, alla coppia Benevento-Potenza, staccata di una sola lunghezza e con una partita in più a disposizione: i sanniti non hanno un calendario semplice, sono in parità con la formazione di Toscano negli scontri diretti (0-1 e 3-2) e al momento vantano una migliore differenza reti (+15); i potentini sfidano due pericolanti e chiuderanno la stagione con lo scontro diretto proprio con i rossazzurri, nei cui confronti sono per ora in vantaggio avendo vinto 2-0 la sfida d’andata al Massimino. Molto ridotte le possibilità del Giugliano: per sopravanzare il Catania dovrebbe vincerle tutte e, nel contempo, De Rose e compagni dovrebbero incamerare non più di un pari nelle restanti due uscite visto che un arrivo appaiati premierebbe i rossazzurri grazie agli scontri diretti (2-3 in trasferta, 3-1 in casa).
CLASSIFICA AVULSA. In caso di arrivo a pari punti di più squadre, si terrà conto nell’ordine: a) dei punti conseguiti negli incontri diretti; b) a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri; c) della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate; d) della differenza fra reti segnate e subite nell’intero campionato; e) del maggior numero di reti segnate nell’intero campionato; f) del minor numero di reti subite nell’intero campionato; g) del maggior numero di vittorie realizzate nell’intero campionato; h) del minor numero di sconfitte subite nell’intero campionato; i) del maggior numero di vittorie esterne nell’intero campionato; j) del minor numero di sconfitte interne nell’intero campionato.
FORMULA E TABELLONE. Il quinto posto costringerebbe il Catania a cominciare la corsa playoff sin dal primo turno della fase del girone, ma darebbe dei vantaggi concreti: due turni sul proprio campo nei quali basterebbe non perdere al 90′ (non sono previsti supplementari) per andare avanti. Vantaggi garantiti anche alla sesta in classifica, ma solo nel primo turno. Nel secondo, quando entrerà in scena la quarta classificata, la sesta al termine della regular season, in caso di superamento del primo turno da parte della quinta classificata, si troverebbe costretta a sfidare proprio la quarta con una sola opzione disponibile per accedere alla fase nazionale: vincere in trasferta al 90′.
In sintesi. Primo turno, gara unica (4 maggio)
a) la squadra quinta classificata affronterà la squadra decima classificata
b) la squadra sesta classificata affronterà la squadra nona classificata
c) la squadra settima classificata affronterà la squadra ottava classificata
Secondo turno, gara unica (7 maggio)
a) migliore classificata affronta, in casa e in gara unica, la peggiore classificata
b) le altre due si affrontano in gara unica sul campo della migliore classificata
Al momento, al solo fine esemplificativo, gli incroci del primo turno sarebbero i seguenti: Catania-Giugliano, Picerno-Juventus Next Gen e Benevento-Potenza. Secondo turno (in caso di superamento del turno da parte delle squadre di casa): Crotone-Benevento e Catania-Picerno.
La fase playoff nazionale si giocherà invece con gare di andata e ritorno (primo turno 11 e 14 maggio).