PALERMO – Un operaio edile di 55 anni, Antonio Alongi, è morto cadendo dal tetto tetto di una villetta a due paini in via Regione siciliana, a Monreale, alle porte di Palermo. I soccorritori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso, mentre i carabinieri specializzati in sicurezza sul lavoro hanno avviato un’indagine per chiarire le cause dell’incidente e verificare se fossero state adottate le misure di sicurezza previste dalla normativa. La salma dell’operaio è stata portata all’istituto di medicina del Policlinico per eseguire l’autopsia.
“Siamo andati sul luogo dell’incidente – dice la Fillea Cgil – per verificarne le dinamiche. E ai nostri occhi si è presentata un’agghiacciante verità: abbiamo ancora una volta constatato quella che è ormai diventata una triste e abbastanza chiara consuetudine, perché non c’era il cartello del cantiere, che invece deve essere ben visibile e contenere le informazioni sulla ditta coinvolta nella realizzazione dei lavori, su chi li ha commissionati, sulle autorizzazioni concesse; e non c’erano misure di sicurezza tali da evitare cadute dall’alto. Nei comuni della provincia si sta registrando un aumento repentino di lavoro nero e irregolare e si avviano cantieri in assenza di denuncia di inizio dei lavori e di norme di sicurezza e di tutele”.