Provate a pesare questi tre punti, provateci ma non ci riuscirete. Perché il peso specifico della vittoria del Catania in casa della capolista potrebbe essere indefinito, ben oltre i tre punti.
Da Monopoli, contro un avversario che aveva perso una sola volta nelle ultime 18 giornate, la squadra di Toscano porta a casa un successo che può dare entusiasmo, fiducia, riscrivere anche la mentalità di un gruppo caduto nell’anonimato di una classifica deficitaria. E lo fa in condizioni complicate, difficili. Con tante, troppe assenze.
Toscano aveva poco margine di manovra nel costruire l’undici titolare e lo ha fatto con quel poco che c’era. Con un 3-4-1-2 che prevedeva un compito personalizzato per Jimenez, vuoi esterno sinistro in fase difensiva, vuoi dietro le due punte quando si attaccava. In avanti Inglese è stato affiancato dal debuttante De Paoli.
E proprio il colpo last minute del mercato di gennaio cambia subito il corso del match. L’ex di turno ruba palla sull’errore della difesa pugliese, di Greco in particolare, punta Miceli e dal limite batte Vitale che ineccepibile non è. Meglio così per i rossazzurri. La palla finisce in rete ed è l’1-0.
La reazione del Monopoli è ben controllata dal Catania, nonostante i pugliesi mantengano il possesso del pallone. I rossazzurri vanno in ripartenza e una botta di destro dal limite di Di Tacchio fa quasi gridare al gol. Il Monopoli si vede con una serie di palle messe in area sulle quali però sia Ierardi che Allegretto fanno a spallate con Grandolfo, limitando il cannoniere della capolista.
All’intervallo Colombo decide di cambiarne tre e mandare dentro Bruschi, l’uomo che dalla panchina potrebbe cambiare l’inerzia del match. Così è perché, dopo 7’, l’attaccante s’inventa un cross sbilenco che trae in inganno Dini favorendo il tap in vincente di Grandolfo. Il gol dà fiducia ed entusiasmo ai padroni di casa che spingono soprattutto sulla corsia di sinistra. Toscano deve richiamare De Paoli in panchina per un affaticamento dell’attaccante, al suo posto il giovane Corallo che si fa apprezzare subito per un paio di spunti.
Ma il brivido corre lungo la schiena dei tifosi rossazzurri, al 27’, quando De Risio calcia al volo: Dini si deve allungare per deviare in angolo. Entra Gega per un Allegretto sfinito. Il Catania, abbassatosi troppo nella prima metà della ripresa, riconquista metri su metri e si vede anche davanti, prima a 8′ dalla fine con un colpo di testa di Inglese e poi con l’occasionissima sui piedi di Corallo: il giovane attaccante si trova a tu per tu con Vitale ma si fa deviare il tiro a giro.
Che però il gol sia nell’aria si sente. E infatti arriva al 40’. Sul calcio d’angolo di Anastasio è vincente il colpo di testa di Ierardi con un inserimento perfetto sul secondo palo (foto Catania Fc Facebook). Una rete liberatoria che porta di nuovo avanti il Catania.
E con l’uomo in più, perché De Risio si fa espellere per un brutto fallo da dietro su Jimenez lanciato verso l’area pugliese. Rosso anche per Toscano in panchina e partita che si incattivisce proprio negli ultimi minuti. Quando il Monopoli ci prova più con i nervi che con la testa. Quella l’ha messa il Catania, di Ierardi per tre punti da capitalizzare adesso nelle prossime partite.
MONOPOLI-CATANIA 1-2
MONOPOLI (3-5-2): Vitale; Miranda (1′ st Falzerano), Miceli, Angileri (42′ st Sylla); Viteritti, Greco (1′ st De Risio), Battocchio (42′ st Cristallo), Bulevardi, Pace, Grandolfo, Pellegrini (1′ st Bruschi). In panchina: Albertazzi, Sibilano, Bizzotto, Valenti, Scipioni, Contessa, Yeboah, Cellamare. Allenatore: Colombo.
CATANIA (3-4-1-2): Dini; Ierardi, Del Fabro, Allegretto (34′ st Gega); Raimo (1′ st Anastasio), Di Tacchio, De Rose, Guglielmotti; Jimenez; De Paoli (23′ st Corallo), Inglese. In panchina: Butano, Celli, Luperini, Forti. Allenatore: Toscano.
ARBITRO: Turrini di Firenze.
RETI: 3′ pt De Paoli, 7′ st Grandolfo, 40′ st Ierardi.
NOTE: spettatori 3.229, di cui 165 ospiti. Espulsi al 43′ st De Risio per gioco violento e l’allenatore del Catania, Toscano. Ammoniti: Raimo, De Paoli, Di Tacchio, Dini. Angoli: 10-3. Recupero: 1′; 5′.