Catania

Lavoro: tre attività sospese, denunce e sanzioni per oltre 15 mila euro

CATANIA – Tre denunce, tre attività sospese e sanzioni per oltre 15 mila euro sono il bilancio di una serie di controlli dei carabinieri del nucleo ispettorato del Lavoro nel Catanese – a Gravina di Catania, Ramacca e Mineo – per verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e contrastare il fenomeno del lavoro irregolare. In un cantiere edile di Ramacca i militari hanno accertato gravi carenze strutturali, tra cui l’assenza di un locale spogliatoio e un impianto elettrico non a norma.

In un cantiere edile di Mineo sono state riscontrate gravi violazioni delle misure di sicurezza, in particolare l’assenza di parapetti a protezione delle aree di lavoro in quota, esponendo gli operai a gravi rischi. In entrambi i casi le attività sono state sospese. Successivamente, i controlli si sono concentrati sul settore della ristorazione. In un chiosco-bar di Gravina di Catania è stata accertata la mancata formazione del personale e l’omessa sottoposizione a visita medica, condizioni che hanno comportato gravi rischi per la sicurezza dei lavoratori.

Il 53enne titolare del chiosco bar, il 45enne rappresentante legale della società edile di Ramacca e il titolare 47enne della ditta operante nel cantiere di Mineo sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Sono stati complessivamente 23 i lavoratori controllati, uno dei quali risultato in nero. Le violazioni riscontrate hanno comportato l’irrogazione di sanzioni amministrative per un totale di oltre 15.000 euro oltre al recupero di contributi previdenziali e premi assicurativi per un totale di 4.200 euro.

scroll to top