Non solo un omaggio, ma un vero e proprio atto d’amore verso un artista che ha saputo raccontare, portandola oltre ogni confine, l’essenza più profonda della Sicilia. Quella terra che ha sempre portato nel cuore, nonostante le sue contraddizioni. Amata per la sua potenza, dannata per i suoi limiti. È dedicato a Franco Battiato, visionario poeta della musica e della conoscenza, il manifesto di Etna Comics 2025 presentato alla stampa stamattina. Un tributo a un’anima straordinaria, che la matita di Igort, primo grande ospite di fama internazionale della kermesse, ha sapientemente fatto rivivere su uno sfondo che trasuda di quel misticismo che per decenni è stato al centro della sua arte.
Come una bussola per il ricercatore che viaggia dall’illusione alla realtà, colui che in vita è stato capace di guadagnarsi l’appellativo di ‘maestro’ sarà guida invisibile di quello stesso viaggio tra arte, cultura e immaginazione che dal 30 maggio al 2 giugno scriverà una nuova pagina nella storia del Festival internazionale del fumetto, del gioco e della cultura pop. Alle spalle del ‘maestro’, a rappresentare le dinamiche di trasformazione e i processievolutivi dell’essere umano, c’è l’enneagramma di Georges Ivanovič Gurdjieff, che l’autore del manifesto, da simbolo esoterico, ha trasformato in un grande sole che fa capolino dal monte Fuji, che all’occorrenza diventa l’Etna.
Alla conferenza stampa di presentazione, che si è svolta al centro fieristico Le Ciminiere di Catania, hanno partecipato il direttore di Etna Comics, Antonio Mannino, il vicedirettore Gianluca Impegnoso e i responsabili di area della kermesse. Tra i presenti alla conferenza anche Alfio Cosentino, sindaco di Milo, comune nel quale Franco Battiato ha vissuto per anni.