E’ stata senza dubbio l’operazione di mercato che ha destato maggiore scalpore. La cessione di Alessio Castellini al Pisa nell’ultimo giorno di contrattazioni non ha lasciato indifferenti né i tifosi, decisamente scontenti, né il diretto interessato, arrivato a Catania come under nel primo anno della gestione Pelligra e giunto ora ai saluti.
Il 21 bresciano va via con un bilancio di 110 presenze e 7 reti, alcune delle quali pesanti e memorabili come la doppietta nella scorsa stagione alla capolista Juve Stabia e il gran tiro nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Rimini, decisivo per la qualificazione alla finale poi vinta contro il Padova.
Ventisei le presenze nella stagione in corso con un gol (nel derby al Massimino contro il Trapani), un impiego da braccetto maggiormente bloccato nella difesa a tre e la fascia di capitano mantenuta al braccio sino a dicembre prima di cederla prima a Sturato e poi a De Rose.
Castellini, che nello scorso maggio aveva prolungato il contratto con il club etneo sino al 2028, ha affidato al suo profilo Instagram il saluto alla città e ai tifosi: “Da dove cominciare, un semplice “GRAZIE” non credo possa bastare, quel 27 luglio 2022 sono arrivato qui a 1400 km da casa così dal nulla, data che è e rimarrà speciale… Come rimarrà speciale quella del ritorno nei professionisti, quella della vittoria della Coppa Italia, quella delle 100 presenze e come lo rimarrà questa per certi versi perché per me è l’inizio di una nuova avventura e il continuo di un obbiettivo che mi sono prefissato e che cercherò di raggiungere… È stato un percorso pieno di emozioni, di gioie e posso dirlo anche di pianti, di insidie e di momenti dove andare avanti non è stato semplice… Tutti voi mi avete accolto come un ragazzino e fatto vedere cosa significhi il calcio e l’amore che emanate per Catania e il Catania perché iniziare una carriera così davanti a 20mila persone ogni domenica credo sia il sogno di tutti…”.
“Ci tengo – continua Castellini – a dire e precisare che qui non ci sono colpe o colpevoli, perché a questa società posso dire solo GRAZIE e quello che le devo non è quantificabile con questa parola, dal Presidente Pelligra, al vicepresidente Grella e tutti quelli che hanno rappresentato il Catania FC in questi 2 anni e mezzo (i mister, i compagni, gli staff, gli addetti ai lavori, a tutti davvero) mi hanno preso dal nulla e dato un’opportunità che io ho cercato di sfruttare al massimo, mi hanno fatto crescere, perché mi hanno portato a giocare davanti a 20mila persone dalla serie D a questa parte, cosa ormai molto difficile e rara da vedere al giorno d’oggi, posso dire che ho sempre dato il 110% di me stesso, andando in campo anche nei momenti di non una piena salute, cercando di ripagare sempre tutto ciò che mi è stato dato su quel rettangolo verde… ora mi stanno dando un’altra possibilità, quella di arrivare dove ho sempre sognato e per questo posso non posso fare altro che ringraziare e ringraziare questa società… Posso solo augurare il meglio a tutto e tutti e di ritrovarci nel posto in cui tutto questo merita di ArrivAre, da avversari o di ritrovarci lì insieme… solo il destino lo dirà… Alessio”.