“Il diavolo si è messo di traverso. E’ un momento così, dovevamo fare qualcosa di più per portare la gara dalla nostra parte e chiuderla, visto che la Cavese a stento superava la metà campo. Le grandi squadre queste partite le portano a casa, bisogna lavorare sull’aspetto mentale”. Ai microfoni di Diretta Stadio su Telecolor, Domenico Toscano maschera la rabbia alla fine di Catania-Cavese, ma il rammarico non può che essere enorme.
“Non ricordo parate del nostro portiere – dice l’allenatore rossazzurro (foto Catania Fc Facebook) -. C’è stata anche sfortuna, abbiamo sprecato tre palle gol. Ma alla fine non sono arrabbiato, ho visto i miei giocatori incazzati, volevano la vittoria dopo due grandi prestazioni. Anche in un momento di difficoltà stanno stringendo i denti e lavorando con tanta dedizione”.
Sotto accusa il rallentamento del secondo tempo e la distrazione che ha portato al pareggio: “Certo – prosegue il tecnico -, dovevamo stare più attenti. Poi la Cavese si è chiusa e noi siamo stati frenetici. Sull’1-1 abbiamo perso certezze, bisognava essere più aggressivi e arrembanti. Con le piccole trovi meno spazi, è evidente, ma questo non ci giustifica. Ora l’obiettivo è recuperare tutti: già il ritorno di Sturaro ci dà grandi energie, ci serve senz’altro più fisicità”.