Agli automobilisti catanesi Pasqua costa 100.000 euro

Al Castello Ursino carenze igienico-sanitarie nelle cucine di 2 ristoranti

CATANIA – Il dispiegamento di circa 800 carabinieri in tutta la provincia di Catania ha permesso di intensificare i controlli sulle strade etnee durante Pasqua e Pasquetta. Il risultato è che sono state fermate oltre 900 persone, con accertamento di 145 violazioni al codice della strada (in special modo per mancanza della copertura assicurativa e della revisione, guida contromano, guida senza casco, cinture di sicurezza e patente e utilizzo del cellulare alla guida), per un valore complessivo di oltre 97.000 euro. Sono stati inoltre ritirati 20 documenti di guida (tra patenti e carte di circolazione) e decurtati 76 punti dalle patenti.

Multe anche per 6 titolari di ristoranti nel centro storico e della zona pescheria di Catania, come anche di viale Mario Rapisardi: le sanzioni sono scattate per occupazione abusiva di suolo pubblico, inquinamento acustico e abbandono di rifiuti. Per 2 ristoratori di piazza Federico di Svevia sono state riscontrate carenze igienico-sanitarie nella cucina-deposito alimenti e l’ampliamento dell’attività, non comunicata all’autorità.

Stretta anche contro gli abusivi. Beccati 7 venditori abusivi di alimenti che in zona Nesima (viale Mario Rapisardi e corso Indipendenza) vendevano senza le prescritte autorizzazioni. I carabinieri complessivamente hanno sequestrato 200 kg circa di prodotti ortofrutticoli, 57 kg di prodotti ittici, una settantina di confezioni tra uova pasquali e dolciumi e 15 kg di prodotti carnei privi di tracciabilità. Il valore complessivo delle sanzioni ammonta a oltre 20.000 euro.

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