Dalla farmacia al casello: tutti i colpi dell’uomo in bermuda

Cinque rapine in due settimane nel Catanese: preso VIDEO

CATANIA – Il 32enne pregiudicato Andrea Fazio, originario di Giarre, è stato identificato come l’autore di rapine compiute lo scorso agosto tra Mascali e Fiumefreddo e raggiunto da un provvedimento cautelare. Il giovane, che si trova in carcere a Caltagirone, è accusato anche di ricettazione. Cinque i colpi ai danni di negozi tra il 16 e il 31 del mese. Prima una stazione di servizio sulla statale 114; quindi alle 3.325 di notte la rapina all’operatore addetto alla cassa del casello autostradale di Fiumefreddo sulla A18; un’altra stazione di servizio in via Principe di Piemonte sempre a Fiumefreddo, assalto fallito per l’inaspettata reazione dell’esercente; una tabaccheria in via Siculo Orientale di Mascali e infine una farmacia in via D’Angelo di Mascali.

[fvplayer id=”437″]

Il rapinatore, che agiva da solo, raggiungeva i suoi obiettivi a bordo di una vecchia Fiat Punto di colore scuro, risultata essere oggetto di furto a Mascali il 15 di agosto e, quindi, solo un giorno precedente alla data del primo assalto. Usava la stessa auto, gli stessi indumenti e le stesse armi, in particolare una pistola semiautomatica privata del tappo rosso e un grosso coltello. Si avvicinava agli atterriti malcapitati, minacciandoli di morte qualora non avessero consegnato il denaro.

Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza i carabinieri sono arrivati a lui. Numerosi gli elementi di riconoscimento: innanzitutto l’auto utilizzata nelle scorribande, priva dello sportellino del bocchettone di rifornimento, dei copricerchi anteriori e con una vistosa anomalia sulla vernice del cofano motore. Quindi la descrizione: un’altezza di circa 180 cm, di corporatura longilinea, con una mascherina chirurgica, occhiali da sole, un cappellino con visiera e, in particolare, la presenza su un ginocchio di un tatuaggio visibile grazie ai bermuda solitamente indossati.

Una volta individuato, i militari hanno applicato un sistema gps sulla macchina, con installazione anche di una microcamera all’interno. Così Fazio è stato colto sul fatto il 31 agosto, quando nella mattinata ha tentato una rapina in una stazione di servizio di Mascali, appena dopo aver realizzato un ulteriore assalto, stavolta portato a termine, ai danni di una tabaccheria.

Il dispiegamento delle pattuglie dei carabinieri lo ha intercettato a bordo della Fiat Punto in corso Europa a Riposto. Fazio, anziché fermarsi all’alt, ha preferito lanciarsi in una pericolosissima fuga tra pedoni, speronando un’auto dei militari e imboccando un senso vietato che, inevitabilmente, lo ha fatto poi collidere con un’altra autovettura che correttamente stava sopraggiungendo dall’altro senso di marcia. Il rapinatore, riuscendo a uscire attraverso il finestrino, è scappato a piedi, fino a quando è stato bloccato.

scroll to top