Catania: 1.100 truffe on line nel 2022

I dati della polizia postale: il 60% riguarda il commercio elettronico. I consigli per non farsi raggirare

CATANIA – Nei primi undici mesi di quest’anno la polizia postale di Catania ha trattato oltre 1.100 casi di truffe on line, con vittime anche minori, e di cui oltre il 60% è costituito, come tipologia, proprio dalle truffe in ambito del commercio elettronico, per l’acquisto di beni e servizi immobiliari legati all’affitto di case vacanze fantasma. Solo in questi ambiti criminali sono stati sottratti quasi 500 mila euro, per i quali sono state denunciate più di 370 persone e sequestrati alcuni spazi virtuali.

Per questo il Centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale di Catania ha deciso di scendere in campo per la protezione degli acquisti dei regali di Natale con consigli pratici e suggerimenti utili per acquistare in rete con maggiore tranquillità in un periodo in cui il fenomeno delle truffe sembra acuirsi, complice anche la corsa ai regali e ai pacchetti vacanze a bassissimo costo.

“È evidente che acquistare in rete rappresenti non solo una comodità ma anche un modo per risparmiare, ma la truffa può essere sempre dietro l’angolo – dichiara Marcello La Bella, dirigente del Centro operativo Sicilia orientale della polizia postale – e per questo motivo intendiamo assistere i cittadini di tutte età sulla sicurezza in rete, per prevenire o limitare possibili rischi, anche attraverso alcune azioni semplici e immediate come un opuscolo il cui contenuto offre alcuni utili consigli e pratici suggerimenti per muoversi tra i negozi online”.

Il vademecum sarà disponibile sul sito della Polizia di Stato, sul portale del commissariato di Pubblica sicurezza on line e sulle relative pagine Facebook e Twitter. La truffa classica è ben rappresentata da uno dei tanti casi su cui la Polizia Postale ha indagato. “L’inserzione è su un sito tra i più utilizzati dagli utenti e l’inserzionista sembra serio e affidabile. Il bene in vendita ha un costo interessante. Il venditore ‘sposta’ la trattativa in sede privata. E qui scatta la trappola. Sfuggendo alle verifiche della piattaforma fa effettuare il pagamento con la ricarica di una carta prepagata. L’ottima occasione legata al prezzo estremamente conveniente nascondeva però la truffa: il regalo non arriverà”.

Ecco la guida sicura per gli acquisti on line

1. Utilizzare software e browser completi e aggiornati. Potrà sembrare banale, ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione sul proprio dispositivo informatico. Gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.

2. Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali. In rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare le recensioni pubblicate da altri utenti attraverso un comune motore di ricerca. Potrebbe infatti trattarsi di un falso sito o rivelarsi una truffa. È consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché oltre a offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso. Nel caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali Trust e Verified/VeriSign Trusted che permettono di validare l’affidabilità del sito web.

3. Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio. Prima di completare l’acquisto verificare che sul sito siano presenti riferimenti quali un numero di partiva Iva, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.

4. Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti. Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i ‘feedback’ pubblicati dagli altri utenti on line. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime. Le ‘voci’ su un sito truffaldino circolano velocemente on line.

5. Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online. Se si sceglie di acquistare da grandi negozi on line, il consiglio è quello di utilizzare le app ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di ‘passare’ o ‘essere indirizzati’ su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.

6. Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili. Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta e indirizzo per la spedizione della merce. Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, Pin o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare. Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di ‘https’ nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza nella trasmissione dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi.

7. Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing. Ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali. L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.

8. Un annuncio ben strutturato è più affidabile. Leggi attentamente l’annuncio prima di rispondere: se ti sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Chiedi più informazioni al venditore sull’oggetto che vuoi acquistare e se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cerca in rete e scopri se sono state copiate da altri siti.

9. Non sempre…. è sempre un buon affare. Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato.

10. Non fidarsi. Dubita di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con e-mail ambigue ma anche di chi ha troppa fretta di concludere l’affare.

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