A Ragusa la giornata nazionale delle cure palliative

di Nuccio Sciacca. “Finché c’è vita è… vita” lo slogan scelto quest’anno

Anche quest’anno il team dell’Unità Semplice Dipartimentale delle Cure palliative dell’Asp di Ragusa diretta da Antonella Battaglia (nella foto), in collaborazione con le associazioni Samot di Ragusa e Palermo, ha celebrato la Giornata nazionale delle cure palliative, con un incontro dal titolo: “Finché c’è vita è… vita”. Obiettivo: informare e sensibilizzare la popolazione, oltre che far conoscere ciò che il territorio offre per l’assistenza e la risposta ai bisogni dei pazienti e dei loro familiari. Il termine palliativo proviene dal latino pallium (mantello) e il senso di coprire, avvolgere, proteggere (come in un mantello) è quello che più si avvicina al suo significato.

La data dell’11 novembre come giornata nazionale è stata scelta in quanto si riallaccia alla leggenda di San Martino, rappresentato spesso in arte nel gesto generoso di dividere il suo pallium con qualcuno che ne avesse bisogno. “Le cure palliative sono l’insieme di interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali rivolti sia alla persona malata, sia alla famiglia, finalizzati alla cura attiva e globale di pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da una evoluzione a prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici – ha spiegato la Battaglia -. L’obiettivo è quello di offrire la miglior qualità di vita possibile, ridurre la sofferenza inutile, la disperazione e il senso di abbandono che i pazienti vivono, nella condizione di malattie inguaribili, cercando di assicurare un fine vita dignitoso. Per garantire questo obiettivo, il lavoro in cure palliative coinvolge diverse figure professionali, ognuna con il proprio ruolo e competenze: medici, infermieri, operatori socio sanitari, assistenti sociali, psicologo e volontari”. Alla giornata hanno partecipato anche Vittorio Cataldo, dirigente medico responsabile dell’Hospice dell’ospedale Maggiore-Nino Baglieri di Modica, e Giovanni Digiacomo, segretario provinciale Simg, la società scientifica dei medici di famiglia. 

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