Siracusa, accordo sanitario con la Tanzania

di Nuccio Sciacca. Medici e infermieri africani si aggiorneranno negli ospedali della provincia

Si formeranno sotto la guida di specialisti che lavorano negli ospedali della provincia di Siracusa un gruppo di operatori sanitari provenienti dal Bugando Medical Centre (Bmc), un ospedale e centro universitario ubicato nella zona Ovest della United Republic of Tanzania. Situato nei pressi del Lago Victoria nella città di Mwanza, l’ospedale è dotato di 900 letti e impiega circa 900 persone fra medici, paramedici e altro personale. Oggi è il centro ospedaliero di riferimento per 6 regioni, per una popolazione di circa 13 milioni di persone. Il Bmc fu costruito dalla Chiesa cattolica dal 1968 al 1971 ed è oggi gestito con una partnership tra la Chiesa cattolica e il governo della Tanzania.

E’ il frutto dell’accordo con il quale il direttore generale dell’Asp, Lucio Ficarra, ha accolto la proposta avanzata dal direttore generale del Bmc, Massaga, ringraziando sentitamente per la scelta e assicurando tutta la propria disponibilità per gli aspetti burocratici e autorizzativi della Regione. “Farò tutto il possibile – ha detto – per accogliervi nelle nostre strutture sanitarie previa autorizzazione dell’assessorato regionale della Salute e saremo ben lieti di ospitare il vostro personale sanitario per stage formativi e altre eventuali forme di collaborazione per tutte le specialità presenti nel nostro territorio”.

Il Bmc è il secondo ospedale più grande della Tanzania. A comporre la delegazione il direttore generale del Bmc, Fabian Massaga, monsignore Paul Steve Chobo, delegato della Conferenza episcopale tanzaniana per l’ospedalità cattolica, e padre Alex Nduwayo, funzionario amministrativo del Bugando Medical Centre. Ad accompagnare la delegazione il direttore dell’Anatomia patologica dell’ospedale Umberto I di Siracusa, Rosario Tumino, consulente patologo volontario del Bmc.

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