L’agente immobiliare truffava i siciliani

In poco tempo aveva incassato 160.000 euro in contanti: arrestata

Avrebbe truffato diversi siciliani nella vendita di immobili nelle province di Palermo, Trapani e Messina. I finanzieri del capoluogo hanno eseguito un’ordinanza cautelare ai domiciliari nei confronti di Maria Grazia Caggegi, 52enne agente immobiliare. La donna si sarebbe accreditata con i clienti come avvocato, affermando di avere conoscenze tra le alte cariche degli uffici giudiziari di Palermo. Con grande sicurezza avrebbe proposto l’acquisto di immobili a prezzi o condizioni particolarmente vantaggiose, mediante una fantomatica procedura all’incanto, da lei stessa denominata “procedura Pqm”.

Per monetizzare in tempi rapidi l’indagata avrebbe rappresentato inesistenti problematiche che ostacolavano l’assegnazione degli appartamenti. Tra le motivazioni, che creavano ansia e preoccupazione agli ignari acquirenti, la necessità di dover provvedere a cancellare “sopraggiunte” pendenze penali, ovvero improvvise iscrizioni ipotecarie.

Con questa procedura l’indagata sarebbe riuscita in brevissimo tempo a ottenere oltre 160 mila euro in contanti. Il gip che ha emesso il provvedimento cautelare ha disposto anche il sequestro preventivo della somma. E’ scattata anche l’interdizione dall’esercizio di attività imprenditoriali per 12 mesi. Le indagini dei finanzieri dell’operazione “Money for nothing” si sono basate su quanto dichiarato dalle diverse vittime del presunto raggiro, anche attraverso l’analisi di movimentazioni bancarie e le acquisizioni documentali. 

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