Spaccio a Catania: 28 misure cautelari. Armi nascoste in un loculo

Operazione della Dda: due bande accusate di traffico di cocaina e marijuana NOMI - VIDEO

Erano dediti al traffico di cocaina e marijuana sull’asse Sicilia – Calabria i due gruppi criminali sgominati stamani dalla Polizia di Stato di Catania con 28 provvedimenti restrittivi nell’ambito di una operazione, denominata ‘Blanco’, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia. Secondo quanto accertato, il primo gruppo trafficava in cocaina ed aveva la propria base operativa nel quartiere di San Giovanni Galermo. Il secondo era dedito al traffico di marijuana ed aveva la propria base operativa nel quartiere di San Berillo Nuovo. Durante le indagini in un loculo del cimitero di Catania gli agenti dalla Squadra Mobile hanno trovato un sacco utilizzato per il trasporto delle salme con dentro una pistola mitragliatrice con la matricola cancellata, una pistola semiautomatica calibro 7.65 anch’essa con la matricola cancellata, una pistola semiautomatica Colt Super 38 Automatic e munizioni di diverso calibro, anche da guerra. In un parcheggio di via Della Bainsizza gli agenti trovarono inoltre una pistola semiautomatica calibro 44 Magnum con la matricola cancellata e completa di caricatore con sei proiettili, un revolver Smith Wesson calibro 357 Magnum con sei proiettili ed un giubbotto antiproiettile. [fvplayer id=”70″]

I principali membri del primo gruppo associazione sarebbero stati i catanesi Lorenzo Michele Schillaci e Michele Fontanarosa e il trafficante calabrese Giovanni Minnici. Questi ultimi, operando insieme agli altri membri del gruppo criminale sia a Catania che in Calabria (nella zona della Locride) ogni settimana sarebbero riusciti a far giungere a Catania e nell’Agrigentino ingenti forniture di cocaina avvalendosi di svariati corrieri. In merito a questo gruppo sono stati documentati in poco meno di sei mesi 21 trasporti e consegne di ingenti quantitativi di cocaina e sono stati arrestati in flagranza di reato vari corrieri, ai quali sono stati sequestrati 21 kg di cocaina destinati al mercato catanese. La seconda organizzazione avrebbe avuto i suoi principali membri in Francesco Ieri, storicamente legato al clan mafioso Pillera – Puntina e nel trafficante calabrese Alessandro Robortella. Questi, operando congiuntamente agli altri membri del gruppo criminale, settimanalmente avrebbero fatto giungere a Catania ingenti forniture di marijuana che venivano poi rivendute a vari grossisti catanesi. Le indagini su tale seconda compagine criminale hanno co di documentare svariate consegne di ingenti quantitativi di marijuana provenienti dalla provincia di Reggio Calabria che si consumavano nel quartiere di San Berillo Nuovo. L’associazione inoltre si dotava di armi da sparo per presidiare il proprio traffico di stupefacenti da eventuali ingerenze da parte di gruppi rivali. La Polizia di Stato durante le indagini ha sequestrato 23 chili di marijuana e ha arrestato alcuni membri del gruppo criminale, tra cui lo stesso Ieri, sequestrando al contempo varie armi da fuoco, munizioni e silenziatore.

Sono finiti in carcere:
1. BELLOMIA Carmelo (cl.1983);
2. CARLINO Salvatore (cl.1990);
3. COSENTINO Michele (cl.1951);
4. CURTO Salvatore (cl.1983);
5. D’AGOSTINO Maria Polsia Francesca (cl.1993);
6. FALDUTO Francesco (cl.1973);
7. FERLITO Lorenzo (cl.1968)
8. FONTANAROSA Giuseppe (cl.1997);
9. FONTANAROSA Michele (cl.1957);
10. FUSELLI Cristofaro Angelo (cl.1957);
11. GULLUNI Salvatore (cl.1976);
12. KVAK Maryna (cl.1981);
13. KVAK Mykola (cl.1998);
14. IENI Francesco (cl.1982);
15. LA DELFA Andrea (cl.1980);
16. MINNICI Francesco (cl.1988);
17. MINNICI Giovanni (cl.1966);
18. ROBORTELLA Alessandro (cl.1993);
19. SALICI Maurizio (cl.1975);
20. SAPIA Emanuele (cl.1993);
21. SCHILLACI Lorenzo Michele (cl.1968);
22. VIOLA Giuseppe (cl.1986)

Agli arresti domiciliari:
23. SCHILLACI Domenico (cl.1947)

Sono destinatarie della misura dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza e/o domicilio e della misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia
Giudiziaria:
24. BRIZZI Roberta (cl. 1996);
25. SIMONE Salvatore (cl.1983)

Gli ultimi che seguono sono destinatari dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza e/o domicilio:
26. BRUNETTO Andrea (cl.1979);
27. CARUSO Salvatore (cl.1996);
28. DRIDI Arbi (cl.1996)

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