“Incubo rifiuti: aria irrespirabile a Ognina”

Segnalazione di una lettrice: "Situazione fuori controllo, il caldo peggiora tutto"

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una nostra lettrice, Rita Massimino, sull’emergenza rifiuti. Mi aggiungo al lungo elenco dei cittadini catanesi vittime della gestione rifiuti da parte del nostro Comune. Abito nella zona di Ognina-Picanello e da fine maggio è partita la raccolta porta a porta ma da venerdì 17 giugno si è fermato tutto: non viene effettuata nessuna raccolta e davanti ai nostri portoni si stanno creando delle mini discariche con cattivi odori e assalto di insetti, mentre i marciapiedi sono impraticabili. Precisamente nella nostra area (via De Caro e traverse) nessuno si è degnato di informarci del cambio gestione e del passaggio alla Gema, assenza totale di comunicazione da parte di suddetta azienda. Se la raccolta viene effettuata dando priorità assoluta alle microdiscariche (che continuano a riempirsi) quando sarà mai ripulita la nostra zona e soprattutto ogni quanto tempo?

Sembra che il Comune non si stia rendendo conto che la situazione è fuori controllo e l’esasperazione della gente è tanta. Possibile non siano in grado di gestire un’emergenza simile? Seguiamo le norme anti-Covid e poi siamo a stretto contatto con i rifiuti sotto casa, l’aria è irrespirabile, moscerini e zanzare che ci attaccano tutta la giornata specie in questo periodo di caldo atroce. Allego alcune foto scattate i primi giorni dello stop raccolta, adesso la situazione sta peggiorando.

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