Droga sull’asse Italia-Albania: 5 condanne

L'organizzazione riforniva le piazze di spaccio di Catania, Siracusa e Ragusa VIDEO

CATANIA – Sono definitive le condanne per gli imputati dell’operazione “Rosa dei Venti” dell’ottobre 2017 quando la Guardia di finanza di Catania ha sgominato un’organizzazione italo-albanese. In carcere sono finiti: Angelo Busacca, Antonino Riela, Vincenzo Spampinato, Nezar Seiti e Maridian Sulaj. A vario titolo sono ritenuti colpevoli di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e all’illecito porto di armi da guerra. Secondo gli investigatori, l’organizzazione era riuscita a trasportare in Italia oltre 3.500 chili di marijuana. Il gruppo criminale, la cui disponibilità di armi è stata accertata con l’esecuzione di sequestri di fucili kalashnikov e centinaia di munizioni, aveva acquisito il controllo dell’importazione dall’Albania di ingenti quantitativi di marijuana che poi venivano utilizzati per approvvigionare le fiorenti piazze di spaccio di Catania, Ragusa e Siracusa, realizzando un giro d’affari stimato in 20 milioni di euro. Il referente logistico e responsabile degli sbarchi in Italia della droga sarebbe stato Nezar Seiti. L’attività d’indagine, eseguita dalle autorità italiane in collaborazione con la polizia albanese e l’Interpol, ha consentito di attribuire al sodalizio criminale la movimentazione di ulteriori 4 tonnellate di sostanza stupefacente. [fvplayer src=”https://vimeo.com/716659650″ splash=”https://i.vimeocdn.com/video/1444046920-db2671d53ecc0f92c7360c7e4a8d5c0c4ad530e55acb2c0e29c831f385a208d2-d_1920x1080?r=pad”]

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