Differenziata a Picanello, ma discarica è satura

Catania. Nuovo avvio nel caos, accessi limitati nell'impianto di Lentini e ritardi nella raccolta VIDEO

Da stasera, tra le 20 e le 22.30, entrerà in vigore nel quartiere Ognina/Picanello il sistema di raccolta differenziata porta a porta. La svolta riguarda circa ventimila abitanti e quasi cinquemila utenze. Nel corso delle scorse settimane gli operatori e i volontari Dusty hanno distribuito il calendario settimanale, sensibilizzando i residenti e ribadendo che dovranno seguire gli orari e le modalità di esposizione dei rifiuti.[fvplayer src=”https://vimeo.com/714950717″ splash=”https://i.vimeocdn.com/video/1441038886-faa27150fb55b73d46296e39f98320e3d245b18a9c520520eea6345651585eac-d_1920x1080?r=pad”]

Una corsa a gettare di tutto prima della partenza di una rivoluzione vera e propria all’interno del lotto centro. Un passaggio che comporterà un cambio di abitudini e riferimenti ma soprattutto di mentalità. L’impegno della Dusty alla rimozione di tutti i cassonetti del quartiere verrà completato entro la giornata. Si tratta di 600 cassonetti, molti dei quali sono stati svuotati e ribaltati in attesa di essere rimossi. Per i residenti a Picanello adesso cambiano le regole, calendario alla mano, così come ha spiegato nei tg di Antenna Sicilia e Telecolor l’assessore all’Ecologia del Comune di Catania, Andrea Barresi.

A fronte di questo nuovo avanzamento del piano di raccolta dei rifiuti differenziato, con l’obiettivo di aumentare i livelli percentuali che significa più igiene, meno costi e maggiore tutela dell’ambiente, si registra la nuova decisione dei gestori della discarica di Lentini di ridurre considerevolmente le quantità di conferimento dei Comuni di gran parte della Sicilia orientale, tra cui quello di Catania, per la saturazione dell’impianto. Questo comporterà inevitabili ritardi e disfunzioni nella raccolta, con l’evenienza concreta che si formino accumuli temporanei di rifiuti, per cause, ovviamente, non addebitabili alla Dusty o tanto meno all’Amministrazione Comunale.

Da venerdì pomeriggio, appresa la decisione di chiudere parzialmente l’accesso alla discarica, il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi e l’assessore all’Ecologia Andrea Barresi, con la direttrice del servizio Lara Riguccio, sono in contatto con gli organi regionali competenti, per rimuovere difficoltà che rendono impossibile, come già accaduto diverse volte nei mesi e nelle settimane trascorse, una gestione efficiente del servizio di raccolta dei rifiuti a Catania. “In questo modo – ha spiegato il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi – si vanifica gran parte dello sforzo di imprimere caratteri di normalità a un sistema inefficiente che affonda le radici nei decenni scorsi, rallentando un avanzamento con ostacoli che oggettivamente dipendono da fattori esterni alla nostra volontà. A questo gravissimo danno per l’ambiente e la città, che in qualche caso in passato ha sfiorato l’emergenza igienico-sanitaria, si aggiunge la beffa della triplicazione dei costi di conferimento dei rifiuti in discarica che mette a serio rischio i bilanci comunali, come abbiamo già denunciato pubblicamente in una seduta straordinaria del consiglio comunale un mese addietro. Una situazione paradossale – ha concluso Bonaccorsi – che conoscendo la sensibilità e l’attenzione del presidente Musumeci per la questione, confidiamo verrà risolta prontamente per evitare che la situazione degeneri, in ogni suo aspetto, ambientale e finanziario”.

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