Ragusa, laboratorio per farmaci oncologici

di Nuccio Sciacca. Raddoppiate le prestazioni di assistenza ai pazienti

L’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa garantirà la fornitura per la somministrazione di sacche multi-dose multi-prelievo di farmaci chemioterapici. La realizzazione del laboratorio Ufa (Unità Farmaci Antiblastici) si è resa necessaria anche per il notevole aumento delle prestazioni del reparto di Oncologia diretto da Stefano Cordio che nell’ultimo anno ha più che raddoppiato l’attività di assistenza. L’Ufa è un laboratorio debitamente certificato, secondo le vigenti normative. Sarà allocato in appositi locali del presidio ospedaliero. Il direttore della Farmacia ospedaliera, Maria Rita Badagliacca, avrà il compito di gestirlo. Le Unità Farmaci Antiblastici rappresentano una realtà importante nello scenario dell’oncologia con un ruolo chiave – legato alla sempre maggiore complessità delle terapie antitumorali – e richiedono un’alta specializzazione e strutture adeguate e di personale specializzato alla loro manipolazione.

L’Ufa garantisce la sicurezza del paziente dal rischio di errori in ragione del fatto che le dosi vengono allestite in farmacia in un ambiente dedicato e non in reparto. Le terapie sono più sicure perché preparate in ambiente senza contaminazione particellare. Inoltre, è garantita anche la sicurezza dell’operatore che di fatto manipola sostanze tossiche. Viene migliorata l’appropriatezza prescrittiva e, cosa di non poco conto, si riducono i tempi di attesa per i pazienti, che sempre più numerosi si rivolgono all’Asp di Ragusa.

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