Muore a 17 anni, condannati cinque medici

Il decesso nell'ospedale di Termini Imerese per una diagnosi sbagliata

Il giudice del tribunale di Termini Imerese Vittorio Alcamo ha condannato per omicidio colposo a due anni di carcere, pena sospesa, i medici dell’ospedale Cimino, Alessandro Casimo, Giuseppe Catanesi, Alessandro Chines, Giuseppe La Rocca e l’anestesista Valeria Romano per la morte di Myriam Battaglia di 17 anni avvenuta nel 2016. E’ stato assolto il medico Domenico Di Vincenzo difeso dagli avvocati Giovanni Di Benedetto e Francesco Paolo San Filippo.

Secondo quanto ricostruito nel processo, i medici non avrebbero diagnosticato una trombo embolia polmonare. Il quadro clinico, invece, fu erroneamente trattato come un caso di addome acuto con emorragia pelvica. I medici condannati dovranno risarcire i familiari di Myriam, parte civile al processo con l’assistenza all’avvocato Claudio Alessandro Colli. I legali dei medici condannati hanno preannunciato che presenteranno appello. 

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