Rapine e botte a coetanei, fermata gang giovanissimi

Identificati da immagini videosorveglianza: 11 arresti a Palermo NOMI - VIDEO

PALERMO – I carabinieri del comando provinciale e gli agenti della polizia di Palermo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 11 indagati, tra cui due minorenni accusati a vario titolo di rapina, furto e lesioni personali. Farebbero tutti parte di una gang di giovanissimi che avrebbe messo a segno diversi colpi in centro nel capoluogo siciliano. Dieci sono finiti in carcere e uno agli arresti domiciliari. I reati contestati sono 21 e sarebbero stati commessi il 10 settembre e il 17 novembre dello scorso anno: tre furti e 19 rapine.

I giovanissimi componenti della gang avrebbero preso di mira coetanei che di notte passavano per le vie del centro portando via telefoni cellulari di ultima generazione e denaro contante. Il branco avrebbe agito sempre con le stesse modalità terrorizzando, accerchiando le vittime e a volte picchiandole in caso di reazione.

Agenti e carabinieri coordinati dalla procura del tribunale di Palermo e per i minorenni sono riusciti a identificare i componenti della gang grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nel centro storico e alle denunce delle vittime che riconoscevano gli indagati come gli aggressori che li hanno picchiati e derubati.

Gli indagati sono Nicola Algeri, 20 anni, Salvatore Casalnuovo, 33 anni, Daniele Catanzaro, 18 anni, Francesco Catanzaro, 19 anni, Alessio Di Bartolo, 20 anni, Angelo Lo Verso, 20 anni, Emanuele Schiera, 18 anni, Soufyan Janane, 20 anni. Tutti portati in carcere. Ai domiciliari è finito Salvatore Romualdo Ferrara, 18 anni. Insieme a loro sono stati arrestati anche due minorenni.

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