Catania, un’altra botta

Mano pesante del giudice sportivo dopo il turbolento post gara con la Vibonese: stop per Russotto (2 turni, f. Galtieri) e Claiton

Non bastassero infortuni e assenze di vario genere, ecco arrivare una nuova botta in casa Catania, stavolta per mano del giudice sportivo. 

Il turbolento post gara contro la Vibonese costa caro ai rossazzurri, che perdono due giocatori. Due turni di stop ad Andrea Russotto “per avere tenuto – come si legge nelle motivazioni della squalifica – un comportamento non corretto nei confronti di un tesserato avversario in quanto, a due minuti dal termine della gara, insieme ad un compagno di squadra, in reazione ad una frase pronunciata dall’allenatore della Vibonese, proferiva all’indirizzo di questi parole offensive e minatorie; per avere tenuto un comportamento non corretto nei confronti di un tesserato avversario in quanto, a fine gara, insieme ad un compagno di squadra, si dirigeva di corsa verso l’allenatore della Vibonese, venendo bloccato da dirigenti e tesserati del Catania; per avere tenuto un comportamento non corretto nei confronti del capitano della squadra avversaria in quanto, a fine gara, avvicinandosi ai giocatori della Vibonese ma fermato dai suoi compagni e dai suoi dirigenti, proferiva ripetutamente nei confronti del predetto calciatore un epiteto ingiurioso”.

Un turno invece a Claiton, peraltro uscito anzitempo a causa di noie fisiche, “per avere tenuto un comportamento non corretto nei confronti di un tesserato avversario in quanto, a due minuti dal termine della gara, insieme ad un compagno di squadra, in reazione ad una frase pronunciata dall’allenatore della Vibonese, proferiva all’indirizzo di questi parole offensive e minatorie; per avere tenuto un comportamento non corretto nei confronti di un tesserato avversario in quanto, a fine gara, insieme ad un compagno di squadra, si dirigeva di corsa verso l’allenatore della Vibonese, venendo bloccato da dirigenti e tesserati del Catania”.

Russotto e Claiton salteranno quindi per squalifica, come Zanchi (che deve scontare ancora un turno di stop dopo il rosso a Campobasso), la sfida di domenica con il Foggia, per la quale mancheranno anche il bomber Moro, impegnato con la nazionale Under 20, i convalescenti Pinto e Piccolo e l’infortunato Greco, bloccato dal problema muscolare accusato nel primo tempo del match con la Vibonese. Russotto non ci sarà neppure la settimana seguente, a Taranto. 

Le scintille scoppiate tra le due panchine nel finale del recupero di mercoledì sera (“Ci è stata rivolta una frase bruttissima, detta a una società che vive le difficoltà che sapete”, ha spiegato Baldini nel dopo gara) costano due turni di squalifica e 500 euro di ammenda anche al match analyst rossazzurro Davide Bertaccini (“per avere tenuto un comportamento non corretto nei confronti di un tesserato avversario in quanto, al termine della gara, al centro del campo, proferiva ripetutamente all’indirizzo di un tesserato avversario parole minatorie, mimando il relativo gesto”).

Due turni di squalifica pure per l’allenatore della Vibonese Gaetano D’Agostino (“per avere, a due minuti dalla fine della gara, a seguito di una decisione dell’arbitro, tenuto una
condotta ingiuriosa nei confronti dello stesso accusandolo di parzialità, così provocando la reazione di tesserati della squadra avversaria”). Un turno di stop e 500 euro di ammenda per il preparatore dei portieri Salvatore Periti, unico allontanato durante il match (“per avere tenuto un comportamento non corretto nei confronti di un tesserato avversario in quanto, al 38′ minuto del 2° tempo, proferiva parole ingiuriose all’indirizzo di un componente della panchina avversario e si alzava in piedi rivolgendogli gesti irriguardosi”).

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