Al via la rete italiana contro il rischio pandemie

Esperti certificati dall'Iss per identificare e monitorare eventi inattesi

Diventa operativa la Rete di Epidemic Intelligence Nazionale contro il rischio di pandemie, per identificare precocemente e monitorare eventi inattesi di malattie che possano costituire una emergenza internazionale di sanità pubblica. Il ministero della Salute ha infatti emanato la circolare che fornisce indicazioni operative per l’implementazione della sorveglianza basata su eventi a livello nazionale legati a malattie inattese. La Rete è composta da analisti formati e certificati dall’Iss e dal ministero, designati dai rappresentanti dei servizi sanitari pubblici (ministero della Salute, ISS, Regioni/PA, ASL, IRCCS, ecc.) sul territorio nazionale.

La circolare contiene dunque le indicazioni applicative del ‘Piano strategico-operativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale (PanFlu) 2021-2023’. Gli analisti, si spiega nella circolare firmata dal direttore della Prevenzione del ministero Gianni Rezza, definiranno le modalità operative e l’organizzazione del lavoro durante la prima riunione della Rete. Obiettivo principale della sorveglianza basata su eventi è quello di identificare in modo tempestivo notizie su malattie trasmissibili sul territorio nazionale che siano inusuali/inattese e/o rilevanti per la sanità pubblica.

La sorveglianza basata su eventi, si chiarisce inoltre nella circolare, “capta informazioni pubblicamente disponibili da fonti non convenzionali attraverso piattaforme dedicate per rilevare segnali precoci di eventi di interesse. Le principali fonti informative per la rilevazione delle allerte saranno rappresentate da MedISys5, Google alert, Google news; potranno essere consultati ulteriori software di biosorveglianza”. Le condizioni oggetto della sorveglianza basata su eventi sono rappresentate dall’elenco di malattie trasmissibili sorvegliate a livello europeo. Verranno realizzati bollettini con cadenza settimanale che includano tutti gli eventi identificati nel periodo di riferimento.

Saranno considerati per l’inclusione nel bollettino periodico, precisa il ministero, gli eventi che possano costituire una emergenza di sanità pubblica. È inoltre disponibile un algoritmo decisionale per la valutazione dei segnali e degli eventi. I referenti del ministero della Salute valuteranno le notizie ricevute e richiederanno la verifica e validazione ai referenti regionali per quelle di interesse nella prospettiva di una segnalazione internazionale. I referenti regionali, a loro volta, verificheranno le notizie di loro competenza per dare seguito ad eventuali misure di controllo e notifica sul proprio territorio.

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