Ai domiciliari usa Tik Tok e ridicolizza la polizia

Posta foto della volante con l'hashtag #arrivalintruso: nisseno in carcere

CALTANISSETTA – I poliziotti della sezione volante e della squadra mobile di Caltanissetta hanno eseguito un’ordinanza di sostituzione di misura cautelare, dagli arresti domiciliari alla custodia cautelare in carcere, disposta dal gip, nei confronti di un trentenne nisseno ai domiciliari per traffico di droga in concorso. L’uomo era stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Notti bianche” del maggio scorso. L’indagato, in almeno dieci casi documentati, ha violato le prescrizioni imposte dai domiciliari, interloquendo con altre persone esterne utilizzando il social network Tik Tok, sul quale ha pubblicato svariati video e foto e rispondendo ai commenti postati dai suoi conoscenti.

Dall’esame delle foto e dei video postati, i poliziotti hanno scoperto che il trentenne, mentre si trovava ai domiciliari, ha avuto anche contatti con altri coindagati. In un video esalta lo status di detenuto domiciliare con sottofondo musicale del brano “Il capo dei capi”, mimando le parole “la galera era molto dura ma per Totò era villeggiatura…”, in un altro video mostra ai suoi followers l’atto di tagliare il braccialetto elettronico con una forbice, commentando “finalmente libero, era ora”. Ridicolizza la polizia nel corso dei controlli, postando la foto di una volante e la scritta “quando stai dormendo e arriva la sveglia…”, con gli hashtag #arrestidomiciliari #riposino #arrivalintruso.

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