“Stiamo tenendo in vita il Catania”

Presentate le nuove maglie (f. Galtieri). Ferraù: "Dai maltesi risposta negativa, ma stagione non a rischio". Pellegrino: "Vogliamo migliorare 5° posto. Un giovane nazionale croato al posto di Sarao" VIDEO

Presentazione ufficiale delle nuove maglie (fornitura Linea Oro, a marchio Nike) e degli sponsor del Catania stamane a Torre del Grifo.
La prima maglia ha linee verticali rosse che si interrompono a delineare un vulcano sullo sfondo azzurro, la seconda tenuta è totalmente bianca con richiami orizzontali in rossazzurro, la terza ricalca lo schema della bianca ma con il nero come colore di fondo (foto Galtieri, diritti riservati).
La conferenza stampa è stata anche un’occasione per fare il punto della situazione in casa rossazzurra sotto l’aspetto tecnico e societario. Ecco i passaggi salienti.
SOCIETA’. Ferraù: “Dai maltesi è arrivata riposta non positiva. Hanno chiesto una mera collaborazione esterna e non un ingresso in società. Verranno restituiti i soldi versati dai maltesi? E’ un problema societario, non di altri. Quali risorse per andare avanti? Quelle che Sigi ha sinora messo e che metterà a disposizione se non troveremo un investitore forte che entri subito nel club. La gente scappa perché la situazione debitoria è devastante. Ci sono ulteriori interlocuzioni, ma sino a quando non registreremo ingressi importanti Sigi si farà carico della prosecuzione della stagione, che – lo garantiamo – verrà portata a termine. Nuovi soci arriveranno nei prossimi giorni. Affronteremo le scadenze che si presenteranno, le cause che ci hanno impedito di onorare il termine del 2 agosto le abbiamo spiegate e sono note”.
DEBITI E CREDITI. Le Mura: “Abbiamo fatto dei tagli sulla struttura societaria, erano necessari alla luce del monte debitorio. Per quel che riguarda la squadra vogliamo ringiovanirla, non crediamo di indebolirla. I crediti? I nostri professionisti ci lavorano da un anno, a volte non abbiamo trovato neppure la documentazione a monte, è stato necessario ricostruire tutto. Il debito è sceso di 2-3 milioni, sugli altri fronti si continua a lavorare”.
MERCATO. Pellegrino: “La risoluzione con Sarao è stata consensuale, non ci sono altre motivazioni. Abbiamo pensato a un giocatore tecnico con caratteristiche diverse, cerchiamo un elemento bravo quanto Sarao, magari un po’ più giovane. Stasera potremmo annunciare un ragazzo del 2000, nazionale croato, che verrà al posto di Sarao: è un’operazione molto conveniente sia per il valore del ragazzo sia per le condizioni economiche. Disputeremo un campionato competitivo in base alle nostre possibilità, onoreremo la maglia. Abbiamo degli obiettivi: vorremmo migliorare il quinto posto dello scorso anno, stiamo lavorando per riuscirci. Vogliamo sviluppare un progetto tecnico attraverso i giovani e qualche plusvalenza: abbiamo l’esigenza di programmare, non è qualcosa che si esaurisce in un anno. Stiamo tenendo acceso il motore del club e questa è l’unica cosa che conta. Facciamo tutto il possibile per tenere in vita questa società. Le partenze? Silvestri ha manifestato seri problemi personali, a Welbeck è stato proposto un contratto biennale che teneva conto del valore del giocatore ma per due giorni è sparito e ce lo siamo ritrovato a Catanzaro, la partenza di Dall’Oglio è una scelta condivisa legata alle opzioni già disponibili a centrocampo. Il mercato si conclude il 30 agosto, non bisogna avere fretta, saremo attenti a completare una squadra che sarà composta da giovani di proprietà del Catania e da elementi che garantiranno la necessaria esperienza. Per la disponibilità di Estrella aspettiamo una risposta il 23 prossimo”.

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