Locali alle Eolie: tante irregolarità

Cinque strutture chiuse per carenze igienico-sanitarie e due per violazione della normativa anti Covid

Controlli straordinari dei carabinieri di Milazzo nell’arcipelago delle Eolie in concomitanza dell’incremento delle presenze turistiche nel mese di agosto mirati soprattutto agli esercizi pubblici.
A Lipari, i carabinieri, coadiuvati dal personale del Nas di Catania, hanno accertato violazioni amministrative sotto il profilo igienico-sanitario nei confronti di sette attività economiche (due bar, due ristoranti, due gelaterie e uno stabilimento balneare), sequestrando 14 kg di pesce per il quale non era garantita la filiera di tracciabilità, elevando numerose sanzioni amministrative.
Inoltre, è stato denunciato il titolare di un bar perché aveva organizzato un’esecuzione di musica dal vivo senza rispettare le condizioni previste dalle restrizioni volte a limitare la diffusione del Covid-19, violando anche una specifica ordinanza sindacale. Infine uno stabilimento balneare è stato chiuso dopo aver accertato la presenza di circa 500 persone che creava assembramento.
A Vulcano denunciati i titolari di sei esercizi pubblici di somministrazione di alimenti per aver messo in vendita alimenti surgelati senza indicarlo. Inoltre, in due locali è stato riscontrato anche il cattivo stato di conservazione degli alimenti e in un panificio sono state accertate gravi carenze sotto il profilo strutturale, manutentivo e igienico-sanitario.
Elevate numerose sanzioni amministrative, sotto sequestro 145 kg di derrate alimentari, e, per cinque dei sei locali, è stata anche disposta dall’Asp di Messina la chiusura temporanea. Inoltre, i carabinieri hanno denunciato per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento e disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone due titolari di un bar, per aver organizzato eventi di trattenimento danzante e discoteca senza autorizzazione.
A Salina denunciato il titolare di un bar e rosticceria, per aver mantenuto alimenti in cattivo stato di conservazione, con contestuale sequestro di circa 30 chili di alimenti, e per aver tentato di somministrare prodotti surgelati come freschi. Violazioni amministrative anche di una donna, la quale esercitava abusivamente in casa la vendita di capperi. Il titolare di un negozio di alimentari, il titolare di un ristorante e quello di un chiosco bar sono stati sanzionati per gravi carenze sotto il profilo strutturale, manutentivo e igienico-sanitario.
A Stromboli, i carabinieri hanno scoperto un assembramento di oltre 400 persone all’interno di un locale, il quale nel rispetto delle norme sul contenimento della diffusione del covid-19 avrebbe dovuto avere una capienza massima di 100 persone. Multato il titolare, locale chiuso per tre giorni.
A Santa Marina Salina denunciato un 25enne per spaccio di droga: sottoposto a controllo al porto, è stato trovato in possesso di oltre 5 grammi di cocaina.

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