Siracusa, staff sanitario per monitoraggio balneabilità

di Nuccio Sciacca. I risultati visibili anche grazie a un'apposita app

Anche quest’anno, in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione Medico, il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Asp di Siracusa diretto da Maria Beatrice Pellegrino ha elaborato il calendario per il monitoraggio di tutte le aree balneabili, nonché un programma per l’esecuzione e il trasporto dei campioni di acqua di mare per tutta la stagione balneare che vede impegnati i tecnici della Prevenzione della Azienda sanitaria, con prelievi mensili.
Le analisi eseguite confermano, ad oggi, la buona qualità delle acque di balneazione della provincia di Siracusa. La campagna di pre-campionamento per verificare la qualità delle acque di mare nelle zone ove è consentita la balneazione, è stata effettuata nel mese di aprile e i risultati delle analisi preliminari eseguite dal Laboratorio di Sanità Pubblica della Asp di Siracusa, hanno verificato la balneabilità del litorale della provincia di Siracusa.
Fino al mese di ottobre il Laboratorio sarà impegnato nel controllo mensile della idoneità delle acque alla balneazione; i risultati di tale monitoraggio saranno visibili in tempo reale sul “Portale acque di balneazione” del Ministero della Salute e potranno essere consultati attraverso il sito web www.portaleacque.salute.gov.it per tutta la durata della stagione balneare, consentendo in tal modo di ottenere informazioni in tempo reale sulla qualità delle acque balneabili della provincia di Siracusa e di tutto il territorio nazionale.
Nel periodo di monitoraggio il riscontro di dati anomali per uno o più punti di balneazione determinerà l’avvio di una serie di campionamenti suppletivi per verificare la persistenza del fenomeno e le cause che hanno prodotto l’evento inquinante.
Solo nella eventualità in cui anche il secondo campione presenti valori superiori ai limiti consentiti, l’area verrà interdetta temporaneamente alla balneazione, in attesa del ripristino delle condizioni di balneabilità.
Rimangono comunque non fruibili dai bagnanti alcuni tratti di mare e di costa che ricadono in aree protette, come la zona A dell’Area Marina Protetta del Plemmirio e nella Riserva naturale orientata oasi faunistica di Vendicari, il tratto di costa compreso tra Torre Vendicari e Cittadella, per motivi dettati dalla necessità di tutelarne l’integrità ambientale.

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