Ragusa, intitolata a due infermieri una sala ospedaliera

di Nuccio Sciacca - Colpiti dal Covid in piena pandemia sono morti nel 2020

L’ex cappella dell’ospedale di Ragusa è stata intitolata con una sobria cerimonia ai due infermieri, Saverio Armenia e Gianni Russo, deceduti lo scorso anno a causa del Covid.
Era presente tutta la Direzione strategica dell’Asp, i familiari e alcuni amici di Pozzallo e Vittoria invitati dalle famiglie degli infermieri deceduti. Padre Giorgio Occhipinti ha benedetto la targa.
Il direttore generale, Angelo Aliquò, ha voluto ricordare il lavoro rischioso che gli operatori sanitari svolgono negli ospedali e nei servizi sanitari. «Non voglio chiamarli eroi perché è un termine abusato. Saverio e Gianni resteranno sempre nel cuore di tutti noi. Professionisti impegnati con dedizione nel proprio lavoro. Hanno lasciato un vuoto immenso, non solo nella nostra Azienda ma anche nelle comunità di Pozzallo e Vittoria».
Saverio Armenia, in servizio al Pronto Soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II era nato nel 1970, Gianni Russo, infermiere della Rianimazione dell’ospedale Guzzardi di Vittoria nel 1962.

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